Il Città di Sant’Agata ha chiuso un 2022 da record. L’allenatore Leo Vanzetto festeggia al giro di boa l’attuale quarto posto, in piena zona playoff, proprio come era accaduto nel passato torneo: “Nel primo tempo abbiamo perso un po’ di filo logico, eccedendo in alcuni tocchi, mentre l’Acireale aveva una manovra più fluida. Avevamo qualche assenza ma con l’inserimento di alcune forze fresche nel secondo tempo abbiamo corretto alcune sbavature”.
Il mercato ha portato due nuovi giocatori che sembrano essere entrati col piglio giusto all’interno dello spogliatoio: “Romano ha determinate caratteristiche a noi molto utili mentre Scolaro giocava in un ruolo non suo. Ho la possibilità di variare a gara in corso, sono calciatori che hanno voglia di mettersi in mostra e cavalcare il momento che è positivo. Un plauso lo merita tutto il gruppo”.
C’era fiducia in casa santagatese di potere disputare un buon torneo, i fatti però stanno superando di gran lunga le premesse della vigilia: “Era un sogno pensare di poter girare a metà stagione a 29 punti in classifica, però conoscevamo i giocatori ingaggiati. Il campionato è insidioso, chi legge il risultato finale di 4-1 non si rende conto delle reali difficoltà incontrate. Ora stacchiamo pochi giorni, poi riprenderemo la preparazione in vista del girone di ritorno”.
Elogi rivolti anche alla società sempre presente e dimostratasi abile nel costruire l’organico e rafforzarlo a dovere: “Faccio un plauso al nostro direttore Ettore Meli. Riconosco sempre i meriti dei giocatori, però lui ha portato Romano, che io personalmente non conoscevo. Ha fatto vedere che è un giocatore importante per la serie D. Ha dato qualcosa in più a un’intelaiatura già competitiva. Mi godo questo momento e un grande traguardo ma per natura non mi esalto mai. Non c’era un regalo più bello che i calciatori ci potessero fare e lo condividiamo coi tifosi”.