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Sant’Agata, Vanzetto: “I nostri giovani a testa alta. Bello ritrovare Gallo”

Il Città di Sant’Agata ha concluso la sua avventura in Coppa Italia, cedendo il passo al Trapani, dopo avere superato nel turno precedente la Vibonese in trasferta. Dopo la buona prova di Catania, il tecnico Leo Vanzetto ha optato per un vasto turn-over con ben nove under schierati titolari contro i granata: “Sono ragazzi che hanno lavorato tanto e avevano avuto poco spazio. Nel tempo potranno rendersi ancora utili alla causa. Ci tenevo che uscissero a testa alta e con l’onore delle armi: l’hanno fatto, rispondendo colpo su colpo a un Trapani che a livello fisico è spaventoso. Ha una rosa molto ampia e hanno schierato elementi importanti”. 

Sant'Agata
Il Città di Sant’Agata al Massimino

Al fianco di over come Calafiore e Cicirello potranno crescere ancora: “Noi abbiamo un’identità, anche se magari concediamo qualche passaggio in profondità. In un complesso di squadra in cui i grandi fanno da traino è possibile inserire qualche ragazzo, che sta immagazzinando quando provato in allenamento in queste settimane”.

Hanno esordito in una gara ufficiale due giovani santagatesi provenienti dall’Under 19, Mattia Frusteri e Gioacchino Gullotti: “Siamo riusciti ad andare in vantaggio con Catalano, un 2005, e abbiamo fatto esordire due elementi cresciuti nel nostro vivaio. Sant’Agata è un ambiente sano, in cui si punta sui giovani, che dobbiamo anche fare diventare degli uomini”. 

Sant'AgataDomenica il terzo impegno in otto giorni, fondamentale per ampliare il risicato +2 sulla zona play-out: “La testa ora è rivolta alla Mariglianese, anche perché il campionato si sta delineando. Non è un crocevia, non dobbiamo esasperarla. è una diretta concorrente, la prepareremo con attenzione e sarà come sempre il campo a parlare”.

Dopo un lunghissimo stop è tornato finalmente in campo il difensore Mirko Gallo, alla 42esima apparizione in biancazzurro: “Non lo scopro certo io. Purtroppo è stato sfortunato nell’ultimo anno. Con il Covid ha avuto qualche problema cardiaco, è stato fermo a lungo e ha sofferto tanto. Ha svolto un ritiro straordinario, io lo prendo spesso ad esempio per tutto il gruppo. Ci tenevo a rimetterlo in campo, le prestazioni danno morale e fiducia. Ha disputato un’ottima partita, inseriamo un tassello importante nel nostro organico”.

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