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Sant’Agata, Vanzetto: “Chiedo applicazione”. Morleo: “Qui un gruppo speciale”

Il tecnico del Città di Sant’Agata Leo Vanzetto ha tracciato un bilancio della preparazione estiva, dopo il primo test pareggiato contro la Nuova Igea Virtus: “Sono arrivate buone indicazioni da parte di qualcuno, meno da qualche altro. Io pretendo sempre il massimo, anche da chi ha giocato meno: non mi accontento mai. La voglia e la fame sono prioritarie. Sono soddisfatto ma manca qualcosa per migliorare, bisogna lavorare. La squadra mi segue, siamo sulla strada giusta, dal punto di vista caratteriale prima che tecnico”. 

Città di Sant'Agata
Il tecnico del Città di Sant’Agata Leo Vanzetto

L’ex assistente di Domenico Giampà ha spiegato la sua filosofia: “Non voglio un gioco confusionario, dobbiamo dare sempre un significato a quello che facciamo. Dobbiamo avere una mentalità quando abbiamo la palla e un’altra in fase di non possesso. Cerco di sfruttare le qualità dei ragazzi: ogni allenamento aumentiamo la soglia della fatica e cresciamo tatticamente. A Sant’Agata possono affermarsi e diventare giocatori veri”. 

Tra gli otto volti nuovi già ufficializzati c’è anche il centrocampista Simone Morleo: “Quest’anno è un girone nuovo per me, quindi non so bene cosa mi aspetta. Il gruppo squadra è concentrato sull’obiettivo, che al momento è la salvezza. Spero si raggiunga al più presto, così potremo divertirci. Sant’Agata è completamente diversa rispetto a Brindisi, sicuramente più piccola. Ci hanno dato grande calore e ci hanno fatto trovare tutto pronto. S0no convinto che non ci faranno mancare nulla”. 

Simone Morleo
Simone Morleo in azione in Brindisi-Casarano

Classe 2002, cresciuto nei vivai della Fiorentina e del Lecce, vanta già 54 presenze in serie D con le maglie di Francavilla, Nardò e Brindisi. “Tante cose mi hanno spinto ad accettare: il mister e la società mi hanno voluto fortemente. Qui c’è gente che sa fare calcio e si può fare bene, che è fondamentale in ottica futura. Anche gli ultimi arrivati si stanno integrando in un gruppo speciale, in cui non c’è differenza tra over e under. L’obiettivo personale è fare meglio dell’anno scorso e dare un contributo importante alla squadra”. 

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