Nino Torre è il nuovo preparatore atletico del Sant’Agata, che prosegue la preparazione estiva in vista dell’esordio in Coppa Italia contro il Trapani. “Attualmente abbiamo sostenuto esclusivamente lavoro di carico per cui le gambe sono molto pesanti. Nella terza settimana di preparazione si comincia a intravedere qualcosa dal calciatore che dispone di più potenza rispetto a quello con più velocità o resistenza. Parlare di condizione è prematuro ma posso dire che il gruppo lavora molto forte e sono sicuro che si ritroverà più avanti questo lavoro quando i carichi saranno smaltiti”.
Il gruppo è rinnovatissimo e verrà ulteriormente puntellato, come dimostrano gli imminenti arrivi del difensore slovacco Nagy, del portiere De Bono e della punta Carrozzo: “Punto a consegnare al mister una squadra pronta dal punto di vista fisico. Sono fondamentali la prevenzione degli infortuni, l’eventuale superamento degli stessi e la ripresa della condizione. È importante ottenere la fiducia da parte dei ragazzi perché altrimenti quando si propone un esercizio si corre il rischio che il lavoro venga fatto male. Poi è normale che nel corso di una stagione ci siano momenti positivi e altri di flessione”.
Il binomio con l’ex vice di Modica è una novità assoluta per l’ex Città di Messina: “I momenti più importanti della stagione sono ovviamente il ritiro perché inizia la preparazione e occorre conoscere il nuovo gruppo. Non è semplice neanche la seconda parte di stagione quando insegui il risultato e devi trovare le motivazioni anche nei ragazzi che giocano meno o sono indietro nella preparazione o devono superare infortuni. È il primo anno che lavoro col mister Facciolo, ma l’ho sempre seguito. Ha condiviso la mia metodologia di lavoro. Siamo totalmente in sintonia e credo stiamo facendo un lavoro positivo”.
