Ennesima prova scintillante del Città di Sant’Agata, che al “Fresina” rifila quattro gol al malcapitato Acicatena e rimane in scia della capolista Paternò, che a sua volta supera il Palazzolo 2-0. Gara mai in discussione, in cui i nebroidei sfoderano il solito gioco, fatto di velocità e tecnica. Gara subito in discesa con il gol di Tiscione dopo appena 3′. Il rigore di Concialdi in chiusura di primo tempo e le reti di Iraci e Longo nella ripresa chiudono i conti, per il settimo risultato utile consecutivo per i ragazzi di Pasquale Ferrara, che si confermano un’autentica macchina da gol: ben 55 in 21 giornate.
Filippo Tiscione è andato per l’ennesima volta a segno aprendo le danze contro gli etnei, confermando l’ottimo stato di forma ma soprattutto un feeling sbocciato immediatamente con lo stile di gioco di mister Ferrara: “Sono arrivato a dicembre, ho trovato una squadra consapevole dei propri mezzi, che aveva un sistema di gioco già ben collaudato, per me è stato molto semplice inserirmi. Giochiamo un calcio propositivo e divertente che piace ai nostri tifosi. Stiamo lavorando duramente durante la settimana e i risultati si vedono, purtroppo abbiamo davanti una squadra che sta facendo molto bene, ma vogliamo battagliare fino alla fine e sono sicuro che ci riusciremo. Non vogliamo avere rimpianti, se poi il Paternò si rivelerà superiore a noi gli faremo i complimenti”.
Se i biancoazzurri sono un’autentica macchina da gol, la capolista invece fa della solidità difensiva il proprio punto di forza, come testimoniano i 7 gol subiti sin qui: “Non ho affrontato il Paternò, ero in tribuna il giorno che il Sant’Agata ha giocato lì, in attesa del trasferimento. Quel giorno mi hanno dato l’impressione di essere una squadra molto solida e compatta a cui è difficile segnare, ma d’altronde i numeri certificano questa sensazione. Noi dobbiamo continuare a lavorare e a fare il nostro campionato, dopo tutto da quando sono arrivato qui abbiamo vinto tutte le partite eccezion fatta per il pareggio di Palazzolo. Ci sentiamo a tre punti da loro, perché il campo dice questo, certo pesa la sconfitta a tavolino con la San Pio X. Il campionato è ancora lungo, ci sono tanti scontri diretti da giocare, il Paternò deve venire al “Fresina”. E’ ancora tutto aperto”.
Per Tiscione il mancato primo posto non rappresenterebbe un fallimento: “I playoff in Eccellenza sono diversi rispetto a quelli della Serie D e ti danno l’opportunità di raggiungere la promozione, ma a questo ci penseremo a tempo debito. Questa squadra è composta da giocatori forti sia mentalmente che tecnicamente. Fin dai primi allenamenti ho capito che molti dei miei compagni avrebbero fatto la fortuna di numerose squadre di Serie D. Vedendo la rosa ti viene subito in mente di dire che siamo tanta roba, credo che lo stiamo dimostrando e se non siamo lassù è solo per merito di un grande Paternò. Ma non credo che il mancato primo posto possa rappresentare un fallimento, eventualmente ci giocheremo tutto nei playoff, abbiamo l’esperienza e i valori tecnici per poterlo fare. Intanto vogliamo e dobbiamo fare tutto il possibile per arrivare primi in classifica”.