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Sant’Agata, ritorno amaro al “Fresina”. Il Licata vince 2-1 e centra la promozione

Al Sant’Agata non è bastato tutto il calore del suo pubblico. Nel match che sanciva il ritorno al “Fresina”, il Licata si è imposto per 2-1, centrando la promozione in Serie D. I biancazzurri, invece, vedono ridursi ancora di più le chance di approdare alla post season, con i punti di distacco dal Canicattì che salgono a 12. Di Assenzio, Cicirello (che ha anche fallito un penalty) e Maltese le reti.

La cronaca – La partita non ci mette molto a decollare e dopo appena 20 secondi il Licata sfiora il gol con Testa che impegna Ingrassia. Al 2′, al seguito di una corta respinta di Scaffidi, ci prova Assenzio dal limite, il pallone termina alto. Passata la sfuriata iniziale del Licata, al 7′ occasionissima per il Sant’Agata che conquista un calcio di rigore per fallo su Saverino. Sul punto di battuta si porta Cicirello, Valenti intuisce e neutralizza. Al 12′ ci prova Biondo, il tiro deviato sfiora l’incrocio dei pali. Al 15′ il Sant’Agata è sfortunatissimo. Sugli sviluppi di palla inattiva, Bontempo serve Lo Giudice che calcia a colpo sicuro, un difensore gialloblu si immola e riesce a neutralizzare. Sul versante opposto, qualche minuto più tardi, ci prova Testa a sorprendere Ingrassia sul palo più lontano, ma la mira risulta errata. A due minuti dall’intervallo il Licata passa. Testa, dopo aver controllato il pallone, lascia partire un tiro che viene respinto dal palo, sul pallone si porta lo stesso giocatore che pesca in area il liberissimo Assenzio che insacca senza problemi. Nella ripresa la partita rimane bella ed al 70′ arriva il pari. Punizione di Gatto respinta a fatica da Valenti, sul pallone si fionda Cicirello che insacca con una splendida conclusione al volo. Sulle ali dell’entusiasmo, il Sant’Agata si butta a capofitto in avanti alla ricerca del risultato pieno, ma rischia però al 77′, quando Tricamo è abile a salvare su Cannavò. Due minuti dopo la rete “fantasma” che decide la partita. Mischia in area biancoazzurra, dopo una prima conclusione salvata da Scaffidi, il direttore di gara lascia continuare nonostante un possibile intervento di braccio, Maltese indirizza il pallone verso la porta di Ingrassia che con un balzo felino riesce a respingere. Per l’assistente Cannizzaro, però, il pallone aveva oltrepassato interamente la linea bianca e tra le proteste dei padroni di casa viene convalidata la rete ospite. Nel corso dell’83’ Cannavò di testa potrebbe fare tris, mentre al 90′ Genovese sfiora il pari con un tiro a giro dal limite, salvato in due tempi da Valenti. Al triplice fischio grande gioia per il Licata che può festeggiare l’aritmetica promozione. Lo sportivissimo pubblico santagatese ha applaudito Campanella e i suoi ragazzi, ma ha dispensato anche grandi applausi anche a Cicirello e compagni che ci hanno provato fino in fondo.

Città di Sant’Agata – Licata 1-2
Marcatori: 43′ Assenzio, 60′ Cicirello, 79′ Maltese
Città di Sant’Agata: Ingrassia, Scaffidi, Zingales (82′ Genovese), Scolaro (53′ Gatto), Bontempo, Tricamo, Lo Giudice, Saverino, Carioto (64′ Piyuka), Cicirello, Biondo. All Venuto
Licata: Valenti, Assenzio, Enea, Doda, Maltese, Cappello, Parisi, Sangiorgio (85′ Pira), Cannavò, Convitto, Testa (90′ Risso). All. Campanella
Arbitro: Fabio Saputo di Palermo. Assistenti: Alessio Cannizzaro e Giuseppe Belvedere di Palermo
Ammoniti: Gatto, Bontempo, Tricamo, Cicirello, Maltese, Testa, Rizzo

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