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Sant’Agata raggiunto nel finale (2-2). Con il Castrovillari un pari beffardo

Finisce in parità il match valido per la settima giornata del campionato di serie D tra Sant’Agata e Castrovillari. Un 2-2 che considerato l’andamento del match lascia parecchio rammarico ai locali, che hanno centrato una traversa e un palo. La squadra di Giampà era riuscita per due volte a mettere la testa avanti, salvo poi farsi recuperare da un avversario al quale va dato il merito di essere rimasto in partita, grazie anche ad un po’ di fortuna, fino alla fine. I padroni di casa per larghi tratti del match hanno imposto il proprio gioco, trovato il 2-1 con una strepitosa conclusione di Catalano, mancando però il colpo del ko, e al 90’ sono stati raggiunti dalla fortunosa deviazione di Mastropietro.

Sant'Agata
L’undici titolare del Sant’Agata (foto Marta Ignazzitto)

Passando alla cronaca, i padroni di casa passano già all’8’. Catalano pesca in area Faella, che arresta bene il pallone e insacca sul palo più lontano. Con la terza rete stagionale dell’ex Afragolese la partita si mette subito in discesa per i biancoazzurri ma al 12’ arriva il pari ospite grazie a Marchionna. Il Sant’Agata non accusa il colpo e al 15’ potrebbe tornare avanti, ma il calcio d’angolo di Catalano si stampa sulla traversa. Intorno alla mezz’ora ci prova Faella dal limite, il tiro si perde a lato. Al 36’ ancora la punta napoletana, servita da Catalano, non capitalizza un’uscita a vuoto di Aiolfi e il suo pallonetto termina alto di pochissimo. Sul finire di frazione torna a farsi vedere il Castovillari con il tiro dalla distanza di Cosenza, che sorvola la traversa.

Sant'Agata
Catalano grande protagonista con una rete e due legni (foto Marta Ignazzitto)

Ad inizio ripresa mister Giampà schiera la sua squadra a trazione anteriore, passando ad uno spregiudicato 4-2-4. I cambi danno l’effetto sperato perché dopo un tiro dell’ex Tripicchio che impegna Cannizzaro, al 49’ sono i santagatesi ad avere una nitida palla gol con Cicirello che di testa vede negata la gioia del gol da un super intervento del portiere avversario. Lo stesso però nulla può al 65’ quando Catalano dal limite con una “perla” insacca sul palo più lontano. Il Sant’Agata potrebbe chiuderla dieci minuti più tardi quando un tiro di Catalano viene respinto dal palo e Cicirello sulla respinta alza a porta vuota la mira. A questo punto come spesso accade nel calcio dal possibile 3-1, si passa al 2-2 con la rete di Mastropietro che con il ginocchio in mischia beffa Cannizzaro. Nel corso del recupero non accade più nulla e al triplice fischio nelle file locali si percepisce molta amarezza per il definitivo pari, arrivato quando il Sant’Agata era in pieno controllo della gara.

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