Il tecnico del Sant’Agata Ezio Raciti è costretto a commentare l’ottava sconfitta in appena tredici giornate: “I ragazzi hanno avuto un atteggiamento un po’ remissivo, però poi abbiamo ripreso la partita. Ci sono stati degli episodi negativi che ci hanno condannato, più legati ad errori individuali che di reparto, che hanno indirizzato la gara. Il Locri ha vinto con merito ma noi dovevamo fare di più”.
Un tallone d’Achille dei biancazzurri è l’approccio: “Credo sia la sesta volta che prendiamo gol nei primi dieci minuti, quindi questo è un aspetto da correggere, perché evidentemente non è più una casualità. Puntare il dito sui nostri centrali sarebbe ingiusto, anche perché finora sono stati dei punti di forza. Vanno supportati e bisogna capire che se chi vince o perde non è il singolo ma la squadra”.
In classifica incombe la zona play-out e la trasferta di Pompei si annuncia molto delicata: “Questa sconfitta non cambia nulla, sapevamo già di affrontare un campionato difficile ma si deve cambiare il trend perché nelle ultime sei partite ne abbiamo perse cinque. Io sono dell’idea che se la gara non si può vincere bisogna fare di tutto per non perderla, perciò occorre trovare maggiore equilibrio. Il mercato? Abbiamo una società in cui ognuno ha un ruolo. I problemi sono noti ma non voglio addentrarmi in questioni che non mi competono”.