E’ scattato il conto alla rovescia per il Città di Sant’Agata in vista della sfida di domenica con l’Afragolese, valida per l’andata del primo turno dei playoff di Eccellenza relativamente alla fase nazionale. Per il presidente biancazzurro Bernardo Paratore è il momento più atteso della sua gestione: “E’ la partita più importante che corona un’annata davvero grandiosa che volevamo concludere con la vittoria diretta del campionato, ma non ci siamo riusciti per merito del Città di Messina. Adesso ci godiamo questo momento e aspettiamo questa battaglia calcistica”.
Superati gli ostacoli Camaro e Scordia ecco l’Afragolese, da sfidare in casa al “Vasi” domenica 20 e poi sette giorni dopo in trasferta. Non sarà, però, un cliente facile: “Sbarchiamo in campo nazionale per affrontare una squadra di blasone che ha fatto anche campionati più importanti. Una formazione quadrata che insieme al Savoia ha dominato il torneo campano e che sarà difficile da battere, ma ce la metteremo tutta e speriamo di riuscirci. La prima in casa? Alla fine è questione di fortuna in base al sorteggio. Poteva essere meglio per noi giocare la seconda in casa, ma anche in Coppa abbiamo avuto sempre il ritorno fuori e speriamo che vada bene anche questa volta”.
“I ragazzi – aggiunge il presidente Paratore – sono concentratissimi, questa settimana di riposo ha fatto bene a tutti loro. L’unico indisponibile sarà Cicirello per squalifica. La squadra crede nell’obiettivo”.
Si va verso il tutto esaurito. Il Sant’Agata potrà dunque contare nuovamente sull’apporto dei propri tifosi: “Il pubblico è il nostro dodicesimo uomo in campo, ci sta seguendo e ci incoraggia. Non vediamo l’ora di scendere in campo contro l’Afragolese e di vedere tutti i santagatesi all’Enzo Vasi domenica pomeriggio”.