Il presidente del Sant’Agata Antonio Ortoleva ha fatto il punto sul momento della squadra a Radio Doc: “Siamo soddisfatti perché nel calcio conta anche la vitalità della squadra. Poi si sa che può maturare qualsiasi risultato con l’imprevedibilità del campo, soprattutto in un torneo così equilibrato, in cui tutte le squadre sono di valore. Noi abbiamo sempre dimostrato di non temere nessuno. Con questa mentalità affronteremo anche il derby di domenica con il Fc Messina”.
Dal mercato sono arrivati gli innesti del centrocampista Fabio Meduri e dell’attaccante Domenico Mistretta, ma anche partenze dolorose: “Siamo sempre attenti e vigili. Dopo 39 anni siamo in D e vogliamo assolutamente difenderla a spada tratta. Dispiace che per ora nessun tifoso possa accedere al campo. Mi trovo costretto ad allontanare la gente dal campo e mai avrei pensato di doverlo fare a causa del Covid. Ad ogni modo sentiamo ugualmente la vicinanza dei nostri tifosi anche in quest’anno di transizione e siamo certi che lo stadio “Fresina” tornerà quanto prima a ribollire di passione”.
Congedati Strumbo, Abayian e Ficarrotta, resta immutata la fiducia nel gruppo, che ha conquistato i primi risultati utili in trasferta con Gelbison e Castrovillari: “Siamo soddisfatti dei calciatori in rosa per impegno, professionalità e abnegazione. La disputa del campionato di serie D impone almeno dieci under. Per educazione e voglia di migliorarsi mi emozionano ogni giorno. Però siamo ambiziosi per natura e riflettiamo su cosa migliorare, ci guardiamo attorno senza limitarci soltanto a questa stagione ma guardando avanti. Questo progetto è patrimonio della nostra città e del territorio. Ci approcciamo umilmente ma senza presunzione perché sappiamo che non sbaglia soltanto chi non fa niente”.
La società sta cercando di non lasciare nulla di intentato: “Tendiamo per natura ad avvicinarci ad un’organizzazione professionistica avendo la Tecarterapia, una foresteria con la cuoca, massaggiatore e fisioterapista ogni giorno al campo e un mezzo di locomozione per i ragazzi. Vogliamo sempre il bene per i nostri atleti, specie per chi ha dimostrato serietà e amore verso i nostri colori. Affronteremo questo campionato con la consapevolezza di poter fare sempre bene. Ancora mancano quattro quinti di campionato e alle porte ci sono molteplici impegni nei prossimi mesi. La dirigenza vuole difendere sino all’ultimo questa categoria così importante”.