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Sant’Agata, Miano vuole solo i tre punti: “Con lo Scordia dipende da noi”

E’ un Città di Sant’Agata desideroso di lasciarsi alle spalle la delusione per l’eliminazione dalla Coppa Italia quello pronto ad ospitare al “Fresina” il Città di Scordia, una delle tre compagini (le altre sono Enna e Atletico Catania) a quota zero in classifica, anche per via della penalizzazione di un punto, annullata in virtù del primo pari del torneo con il Carlentini. In cinque gare i siracusani hanno subito 15 reti mettendone a segno solo una, in occasione del match casalingo perso contro l’Ssd Milazzo, dimostrando tutte le comprensibili difficoltà di una compagine costruita per un’altra categoria e approdata in Eccellenza tramite ripescaggio.

Una formazione del Città di Sant’agata

I nebroidei partono dunque con i favori del pronostico. Sulla carta sembra non esserci partita, ma per Roberto Miano non bisogna mai abbassare la guardia: “Se saranno rispettati o meno i pronostici dipenderà solo da noi – ha dichiarato l’ex Rocca di Caprileone. – Siamo consapevoli delle nostre qualità, sin qui abbiamo sempre affrontato le partite in modo corretto, dando il massimo e credo che si possa rimproverare poco a questa squadra. Sembra banale dirlo, ma si parte comunque dallo 0-0. Affrontiamo una squadra che sin qui ha raccolto solo sconfitte, però abbiamo visto contro l’Acicatena o contro il Pedara quanto le partite possano complicarsi per via di alcuni episodi. In più veniamo dalla partita di Coppa Italia col Giarre, c’è delusione e soprattutto non è facile smaltire il doppio impegno”.

Un precedente poco incoraggiante già c’è, perché l’unica sconfitta in campionato, quella casalinga contro il Siracusa Belvedere, è arrivata proprio dopo il match di Coppa perso a Giarre. Un episodio che deve far tenere alta la barra dell’attenzione al Sant’Agata: “Sei o sette undicesimi della squadra che ha affrontato il Giarre hanno poi disputato la sfida con il Siracusa. In quell’occasione abbiamo sicuramente pagato dazio sotto il profilo della lucidità, però la squadra diede tutto e anche il mister nel dopo-partita lo ha riconosciuto. Purtroppo capitano delle giornate in cui la palla non vuole saperne di entrare, ecco credo che quella gara rientri perfettamente tra questi casi. Comunque ci stiamo allenando per farci trovare preparati e vincere una gara importante”.

E’ un Sant’Agata che, pur avendo una fase offensiva prolifica, sembra non concretizzare abbastanza in relazione alle occasioni create, ma Miano non appare preoccupato: “Sarebbe preoccupante il contrario, cioè se non producessimo occasioni da gol. Abbiamo giocatori di spessore, i gol continueranno ad arrivare e anzi credo che non saranno pochi. Lavoriamo quotidianamente per migliorare questo aspetto ma anche molti altri. Abbiamo la fortuna di avere un mister preparato sotto il profilo atletico, tecnico e tattico, stiamo attraversando un buon momento di forma, ci sentiamo bene e questo è merito del lavoro svolto sin qui. Certe le volte la palla non vuole entrare, ma siamo una squadra che produce e forse abbiamo subito troppi gol rispetto alle occasioni concesse. Anche sotto questo punto di vista la fortuna non è stata proprio nostra alleata. Credo che nonostante tutto la strada sia quella giusta, siamo lì, vicino alla vetta e vogliamo giocarci le nostre chance fino in fondo”.

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