Il direttore sportivo del Città di Sant’Agata Ettore Meli ha fatto il punto della situazione dopo undici giornate di campionato nelle quali la squadra è oscillata tra importanti exploit e qualche passo falso. “In questo momento non dobbiamo guardare ai punti conquistati e alle singole gare ma all’obiettivo finale, che resta sempre la salvezza. Alterniamo prestazioni positive ad altre negative, abbiamo un po’ di rammarico perché le sconfitte subite sono state tutte di misura e ci mettiamo anche del nostro”.
Nessun pareggio all’attivo, un unicum nel girone I ma questo dato non preoccupa particolarmente il dirigente nebroideo, così come l’andamento in trasferta, dove sono maturati quattro ko consecutivi: “Da anni ormai con la regola dei tre punti i pareggi hanno un’importanza relativa. Quando scendiamo in campo il nostro obiettivo è sempre quello di vincere, ad oggi manca il segno “ics” ma speriamo sempre che manchi se questo vuole dire che riusciremo ad imporci sugli avversari”.
All’orizzonte due sfide casalinghe di notevole peso specifico anche per l’ambiente e il campanile. “Abbiamo due gare importanti in sequenza contro Paternò e Castrovillari, tutti sappiamo il peso di queste sfide molto sentite. Speriamo che domenica col Paternò lo stadio sia gremito perché il pubblico deve essere più numeroso di quanto visto finora. A Locri ad esempio la tribuna dello stadio era piena, con un seguito appassionato che incita e trascina la squadra. Il tifoso santagatese sembra quasi assuefatto a questa realtà ma ripeto che la D non è una categoria scontata. Le altre realtà sono molto più grandi e solide rispetto a noi”.
L’uomo mercato non si sbottona su novità invernali nell’organico, pur anticipando che le valutazioni saranno fatte. “Noi ringraziamo i nostri sostenitori e chiediamo che anche altri ci seguano perché li faremo divertire. Cerchiamo sempre di proporre buone giocate e imporre le nostra mentalità. Il mercato a dicembre c’è per tutti, qualcosa probabilmente faremo ma al momento conta più la partita di domenica. La classifica è molto corta e nel giro di cinque punti si passa dai playout ad entrare nei playoff. Bisogna quindi cercare di ottenere un filotto di risultati utili”.