Forte di quattro risultati utili consecutivi e dell’ottima prova con il Fc Messina, il Sant’Agata è di scena a Paternò. Il direttore sportivo Ettore Meli ha presentato la sfida in sala stampa: “Li ritroviamo in serie D, dopo le fatiche in Eccellenza dell’anno scorso. Mi aspetto una partita dura e agguerrita. Nella loro ultima uscita hanno vinto 4-1 con il Rende e poi si sono fermati per Covid, non giocando contro il Troina. Saranno anche più riposati di noi”.
Il derby ha ovviamente lasciato qualche scoria, oltre alla squalifica di Franchina: “Sono sicuro che i ragazzi dopo le prestazioni con Castrovillari e Fc Messina, contro cui hanno disputato una partita strepitosa, daranno filo da torcere anche al Paternò. Domenica siamo usciti dal campo stremati dal punto di vista fisico e psicologico. Tante energie nervose se ne sono andate. Hanno tenuto ritmi alti per novanta minuti, mettendo alle corde una corazzata”.
Nel finale ha pesato però la disattenzione sulla combinazione Coria–Agnelli: “Come sempre capita nel calcio sono gli episodi a decidere le partite. La fortuna non ci è venuta incontro negli ultimi 180 minuti ma spero che alla fine possano equivalersi e darci quello che meritiamo. Le troppe reti subite su palla inattiva sono già state oggetto di analisi: il mister li martella su questo. Abbiamo una squadra molto giovane e nessun calciatore sopra i trent’anni. Qualche ingenuità purtroppo la commettiamo. Siamo però consapevoli di avere tanti pregi”.
Il mercato, esteso per via del Covid, ha regalato tante novità e anche le rinunce ad Abayian e Ficarrotta: “Abbiamo operato alcuni cambi, ingaggiando calciatori come Meduri, Mistretta e Alagna, che erano fermi da un po’. Sapevamo che avremmo sofferto in queste due gare, ma abbiamo ragionato però sul lungo periodo. La squadra sarà questa fino alla fine del campionato. Abbiamo affrontato Acireale, Cittanova quando era al massimo della condizione e Fc Messina. La serie D è molto equilibrata e i piccoli particolari faranno la differenza. I punti sono più importanti dei complimenti. Anche loro hanno come obiettivo primario la salvezza. La squadra gioca in maniera offensiva, crea, speriamo possa essere più concreta”.
Il tecnico Pasquale Ferrara ha convocato l’intera rosa con l’eccezione del già citato Franchina, dell’infortunato Balba e del portiere Ferrara. L’altro estremo difensore Umberto Basile, ex Fiuggi, ha invece lasciato il gruppo, rimpiazzato dal giovanissimo Claudio D’Amico, 2003 ex Due Torri, prodotto del vivaio del Palermo.