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Sant’Agata, Meli: “Campionato straordinario, la squadra merita più sostegno”

Il Sant’Agata deve difendere i cinque punti di margine sul Trapani e i sei su Licata e Vibonese per strappare nuovamente il pass per i playoff. Il direttore sportivo Ettore Meli chiede un ultimo sforzo ai suoi: “Torniamo dopo diverso tempo a casa. Il campionato finisce il 7 maggio, restano ancora due gare in casa e altrettante fuori. Cercheremo con le unghie e con i denti di preservare questo terzo posto che rappresenta per noi un risultato a dir poco straordinario”. 

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La ripartenza di Bonfiglio, tra i migliori realizzatori (foto Calogero Librizzi)

In Calabria l’ultima uscita ufficiale: “Siamo reduci da un buon punto colto a Castrovillari contro una squadra molto motivata perché impelagata nella bassa classifica. Il campo era ingiocabile, preferisco evitare di fare qualsiasi polemica con la Lega e comprendo come gli stessi giocatori del Castrovillari risultino penalizzati da questo fatto. I ragazzi hanno lottato pallone su pallone, ottenendo un pareggio prezioso”.

In calendario una sfida casalinga con un’altra formazione alla ricerca di punti salvezza: “Domenica col Cittanova cercheremo di fare risultato per conservare questo patrimonio in termini di classifica. I primi che avvertono la mancanza della vittoria sono i calciatori stessi. Sappiamo ce non sempre si può andare a mille all’ora ma in tutte le gare disputate, indipendentemente dall’esito, abbiamo dimostrato di essere una squadra vera”.

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Squillace e Bonfiglio sul punto di battuta (foto Calogero Librizzi)

Il Sant’Agata è andato ben oltre le previsioni estive, assicurandosi con larghissimo anticipo la salvezza: “Mi aspetto tante persone a sostenerci e salutare questa squadra per la stagione incredibile finora disputata, che è tutt’altro da considerare conclusa. Tra le varie storie cito in particolare quella di un tifoso di Rometta che, nonostante la distanza da casa, si è appassionato e costantemente ci segue anche agli allenamenti”. 

Meli confida di rivedere cornici di pubblico come quella con il Catania: “Noto anche sostenitori geograficamente a noi vicini che faticano a comprendere cosa stiamo facendo. Questo mi fa arrabbiare perché i ragazzi meriterebbero lo stadio strapieno, soprattutto di santagatesi. Siamo terzi, abbiamo alle spalle squadre di prestigio come il Trapani, che potrebbe anche essere il nostro avversario nei playoff. Per fare ciò occorre in primis il massimo da parte dei calciatori, ma anche della gente”.

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