Sant’Agata, Maiorana: “Società vigile, Giampà combattivo. Possiamo salvarci”

Sant'AgataAveni cerca un varco nella retroguardia del Dattilo

Il Sant’Agata ha finalmente interrotto il digiuno, cogliendo il primo punto del 2021 a Troina e interrompendo una serie di quattro sconfitte consecutive. Soddisfatto il dirigente Francesco Maiorana: “I ragazzi hanno lottato su ogni pallone e sappiamo che la serie D richiede cattiveria, aggressività e massimo impegno per ottenere la salvezza. Ad onor del vero dobbiamo dire che in due occasioni il Troina con Balistreri è andato vicino al gol. Ci siamo difesi in cinque, con gli esterni che davano una mano e i centrali di centrocampo a proteggere la difesa. In più abbiamo creato palle gol con il possesso palla”.

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Mirko Gallo è uno degli ultimi innesti

L’ultimo successo, anche in virtù delle tre settimane di stop per il Covid, risale ormai all’1 novembre. Da qui anche l’avvicendamento in panchina tra Ferrara e Giampà: “Il nuovo mister ha uno spirito combattivo e il suo lavoro sta portando i primi frutti. Mantenere un’intelaiatura coesa tra noi dirigenti. in una società che è una vera famiglia, è importante e ci consente di annullare il gap anche con realtà più blasonate e città più grandi. Ognuno sa di dovere ricoprire il proprio ruolo con l’obiettivo di fornire il proprio apporto”.

La società è vigile sul mercato, come testimonia l’ultimo acquisto dell’esterno sinistro Alessandro Fragapane: “I vertici societari seguono l’evoluzione delle trattative e hanno concluso un’altra operazione di mercato: con la sessione invernale ancora aperta hanno risposto presente, ascoltando le esigenze del tecnico”.

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Domenico Mistretta ci prova di testa

La classifica di certo non è esaltante e la zona salvezza dista già cinque lunghezze: “Dobbiamo guardare alle squadre che ci seguono da vicino in classifica. La graduatoria è molto parziale per via dei recuperi. Rende e Marina di Ragusa stanno risalendo, ma credo che se occupano quella posizione di classifica qualche difetto obiettivamente lo abbiano. Noi dobbiamo sfruttare l’unità d’intenti tra la dirigenza, i tifosi e la squadra. Sono convinto delle qualità del nostro gruppo, che potrà centrare l’obiettivo”. 

Domenica è in programma un test molto severo, contro una delle rivelazioni stagionali: “Il Santa Maria è una buona squadra, che crea tanto in attacco ma può subire dietro. Sono convinto che faremo bene. Speriamo rientri Perkovic, così la batteria degli attaccanti sarà completa. Se difenderemo come a Troina e colpiremo al momento giusto possiamo fare male ai nostri avversari. In casa dobbiamo invertire la rotta, dovremo replicare la prestazione con il Fc Messina e potremo dire la nostra, per tornare a un successo che sarebbe fondamentale”.