Adesso si fa sul serio. I playoff stanno per iniziare, sono quelle partite da dentro o fuori dove ci si gioca tutto in 90 o 120 minuti, il pallone peserà quintali e brucerà come il fuoco, ma soprattutto il margine di errore si ridurrà drasticamente. A tutto questo il Sant’Agata vuol farsi trovare pronto con Santino Bellinvia che sogna di ripetersi dopo il successo negli spareggi dello scorso campionato di Promozione, quanto sedeva sulla panchina del Città di Messina. Il primo ostacolo per i tirrenici si chiama Camaro, squadra che esprime un calcio brioso e spregiudicato e che in campionato ha già inflitto un dispiacere ai biancoblu.
Per il centrocampista Vito Lupo adesso inizia tutta un’altra stagione: “Quelle dei playoff sono partite diverse, sfide che possono vivere di singoli episodi. Qui i valori che si sono visti in campionato non contano più, sono due squadre che si affrontano e cercano di superarsi per andare avanti. Il nostro augurio è quello che inizi un mini-ciclo di partite, vogliamo andare avanti assolutamente. Il mister? Ha vinto i playoff lo scorso anno, anche se in Promozione, è abituato a gare di questo genere, ma come lo sono anche molti di noi. Siamo una rosa esperta e sapremo gestirla anche sotto l’aspetto mentale”.
Contro il Camaro, il campionato ha raccontato di un successo del Sant’Agata ad inizio stagione, ma i messinesi si sono vendicati nella gara di ritorno al “Marullo” di Bisconte: “Come ho detto prima, adesso inizia una fase completamente diversa rispetto al campionato. Sono un’ottima squadra, molto diversa rispetto a quella contro cui abbiamo vinto ad inizio stagione. Loro vorranno, anzi, dovranno vincere perché hanno a disposizione un solo risultato. Questo però non ci deve né far rilassare né far abbassare la guardia. E’ vero che essere arrivati secondi ci avvantaggia perché ci andrebbe bene anche un pareggio per andare avanti, ma questo non vuol dire assolutamente nulla. Sarebbe rischioso da parte nostra cullarci su questo pensiero. Ricordo la partita di ritorno, incappammo in una brutta sconfitta e questo la dice lunga sul valore dell’avversario che affronteremo”.
Una sfida che il Sant’Agata prepara da diverso tempo, da quando il sogno primo posto è svanito: “Per settimane ci siamo augurati che il Città di Messina incappasse in qualche passo falso, così non è stato e dunque onore a loro che hanno vinto meritatamente il campionato. Abbiamo puntato i playoff già poco prima di Pasqua, c’è stata la sosta e poi in calendario avevamo la sfida con l’Adrano che non si è presentato. Quindi in queste settimane abbiamo cercato di farci trovare fisicamente pronti per questa gara”.
Appuntamento, dunque, sul terreno sintetico del “Vasi” di Gliaca di Piraino: “Abbiamo disputato tutte le gare casalinghe sul terreno in sintetico di Capo d’Orlando. Quello dello stadio di Piraino è identico, il pallone correrà abbastanza veloce, ma noi siamo abituati quindi credo che questo dovrebbe rappresentare un piccolo vantaggio per noi. Mi auguro che i nostri tifosi accorreranno in massa per sostenerci, ne avremo bisogno”.