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Sant’Agata, impresa sfiorata con il Canicattì. La corsa in Coppa si ferma in semifinale

L’impresa è stata solo sfiorata, perché ad imporsi, così come era accaduto nel match di andata, è stato il Canicattì per 3-2. Si chiude quindi in semifinale la corsa del Sant’Agata in Coppa Italia. Questo match, però, non è stato neppure lontano parente di quello che i biancoazzurri, in formazione largamente rimaneggiata, avevano giocato al “Vasi” di Gliaca di Piraino all’andata.

Passando alla cronaca, parte forte il Canicattì che dopo 5 minuti sfiora il gol con Iraci che da buona posizione di testa spedisce sul fondo. Il Sant’Agata non sta a guardare ed al 10′ risponde con una conclusione di Gatto, che finisce larga di poco. Il Sant’Agata è più vivo che mai ed al 12′ insidia la porta locale con Piyuka direttamente su punizione, con la sfera che sibila accanto all’incrocio. La partita è bella, vibrante, si assiste a rapidi capovolgimenti di fronte. Al 20′ tornano a farsi pericolosi i padroni di casa con una conclusione di Caronia, che Scurria lascia scivolare oltre la linea di fondo. Nel corso del 24′, ci prova Gatto su palla inattiva da posizione defilata, Iacono non si fa sorprendere e devia in corner. Il Sant’Agata ci crede ma al 27′ sciupa una nitida palla gol con Cicirello che si presenta a tu per tu con Iacono ma gli calcia addosso. Al 38′ Saverino commette fallo in area, il direttore di gara non ha esitazioni ed indica il dischetto. Sul punto di battuta si porta Polito, Scurria intuisce l’angolo e neutralizza. Nella ripresa, al 49′ Biondo calcia verso la porta di Iacono, il tiro è debole e il portiere blocca. Nel corso del 51′ il Canicattì passa grazie a Caronia che, dopo aver ricevuto palla, salta due avversari e lascia partire un forte tiro che si insacca sotto l’incrocio. Subito il gol, Venuto cambia il proprio schieramento. I biancoazzurri non demordono e poco dopo ristabiliscono la parità grazie a Fabrizio Bontempo. Al 70′ il Sant’Agata opera il sorpasso. Zingales va via al diretto avversario e scodella il pallone in area Cicirello che è il più lesto di tutti e insacca. La gioia, però, dura pochissimo. Caronia al 72′ ristabilisce la parità e poco dopo Rosella, al termine di un rapido contropiede, riporta in vantaggio il Canicattì. Prima del triplice fischio, con i biancoazzurri sbilanciati in avanti, D’Angelo ha la palla del 4-2, ma Scurria sfodera un grosso intervento. Il Canicattì è in finale.

CANICATTI’-CITTA’ DI SANT’AGATA 3-2
Canicattì: Iacono, Di Mercurio, Tedesco, Caronia V. (88′ Violante), D’Angelo, Maggio, Iraci, Comegna, Melluzzo, Polito (68′ Giglio), Caronia A. (Rosella)
Città di Sant’Agata: Scurria, Scaffidi, Zingales, Gatto (72′ Genovese), Bontempo, Tricamo, Scolaro (52′ Lo Giudice), Saverino, Cicirello, Piyuka, Biondo. All. Antonio Venuto
Arbitro: Fortunato Carmelo Papaserio di Catania. Assistenti: Salvatore Girolamo Colucci di Trapani e Monica Genovese di Trapani
Marcatori: 51′ Caronia A., 57′ Bontempo, 70′ Cicirello, 72′ Caronia A., 78′ Rosella
Note – Ammoniti: Piyuka, Tricamo, Melluzzo, D’Angelo, Scaffidi

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