Domenico Giampà può celebrare un successo di prestigio contro una delle regine del mercato, il Giarre. Il tecnico del Sant’Agata non si esalta perché è pur sempre calcio d’agosto: “Vincere adesso conta poco ma è stato bello ricordare una persona per noi importante come Pippo Nanì. Ringrazio tutti i calciatori dello scorso anno, senza dimenticare nessuno: se oggi siamo qui è anche merito loro. La società deve costruire la squadra nel pieno rispetto del budget e sono contentissimo del gruppo che si è formato. Hanno fame e cultura del lavoro, stanno sempre sul pezzo e mi stanno seguendo. Stiamo lavorando tanto e sanno soffrire”.
L’ex centrocampista ha commentato anche il ko con la Sancataldese nella prima sfida: “Il primo match mi è piaciuto molto, è stato un grande allenamento giocare contro ottime squadre che ritroveremo in campionato. Adesso cominceremo a lavorare più sui moduli da proporre, ancora questo è calcio d’agosto. È meglio sbagliare adesso perché dal 19 settembre in avanti non saranno ammessi errori”.
In rosa ci sono appena otto over, a fare da chioccia ai tredici under già tesserati: “I ragazzi riproducono quello che facciamo in settimana, siamo in piena preparazione e ci attendono due settimane piene di carico atletico. Il gruppo è giovane, ancora non pronto interamente ma tutti cresceranno col tempo. Gli under che abbiamo sono forti, non devono montarsi la testa e gli over li dovranno aiutare. Siamo consapevoli del torneo che dobbiamo disputare: abbiamo meno senior di altre squadre”.
Il ds Ettore Meli ha previsto un ultimo puntello proprio tra gli juniores: “La società mi ha chiesto una salvezza con meno pathos rispetto allo scorso anno. Abbiamo pescato un po’ in tutta Italia, prediligendo la qualità dei calciatori da reperire. Col direttore siamo sempre in contatto, lui sa che manca un unico tassello a livello di under e sta lavorando per coprire questa lacuna”.