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Sant’Agata, Giampà: “Crescita costante. Nel ritorno per fare ancora meglio”

A metà stagione il tecnico del Sant’Agata Domenico Giampà può godersi i quattro risultati utili consecutivi, l’ultimo colto contro l’Acireale, e il +6 sulla zona play-out. “Incontravamo la prima della classe, una squadra di grande tecnica e corsa, che punta su gente di gamba come Savanarola, Todisco, Tuminelli e Russo. Ci hanno messo alla prova ed è stata una gara bella da vedere. Nonostante i soli tre giorni per recuperare si sono visti grandi ritmi. Abbiamo fatto molto bene in avvio, partendo forte. Potevamo passare col tiro di Cipolla finito fuori, poi loro hanno trovato il gol e sono andati anche vicini al raddoppio. Sarebbe, però, stata una punizione sin troppo severa. La squadra, infatti, ha giocato alla grande”. 

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Daniele Cipolla ha collezionato già 16 presenze (foto Marta Ignazzitto)

Il bilancio per un gruppo imbottito di giovani non può che essere positivo, anche perché sembrano esserci ulteriori margini: “Abbiamo avuto una crescita costante e dovremo continuare così anche il prossimo anno. I ragazzi lavorano duro, faticano ma allo stesso tempo si divertono in allenamento. Potremo migliorare anche nel girone di ritorno, l’obiettivo infatti è conquistare più punti che all’andata. Adesso noi ci fermiamo sino al 16 gennaio. Ne approfitto per porgere gli auguri a tutte le squadre: in campo puoi anche dire qualche parola di troppo all’avversario ma lo sport deve sempre unire”. 

Giampà ha rimarcato i meriti dell’attuale capolista, che schiera alcuni over molto esperti: Figliomeni lo conosco dai tempi di Catanzaro. È un grande uomo, persone così servono anche quando stanno fuori dal campo. È il caso anche di Lodi, che vede la giocata sette giorni prima rispetto agli altri anche nelle giornate no. È difficile marcarlo, lui manca già da qualche gara ma l’Acireale con questi recuperi e qualche altro innesto va inserito tra le favorite del torneo”. 

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Calafiore ha firmato la sua quinta rete contro l’Acireale (foto Gianluca Paterniti Martello)

La quinta rete stagionale di Calafiore è valsa quindi un nuovo risultato di prestigio: “Abbiamo perso con Lamezia e Gelbison e pareggiato con Cavese e Acireale. Ognuna di queste squadre ha i propri punti di forza. Di certo l’Acireale ha più corsa e aggressività. Con noi la Cavese, in dieci uomini, ha comunque chiuso tutti gli spazi. Hanno tutte calciatori importanti, quest’anno sarà un bellissimo torneo perché manca l’ammazza-campionato come il Bari o il Palermo di due e tre anni fa. Quest’anno la lotta è avvincente tra almeno quattro squadre che puntano dichiaratamente a vincere. Noi daremo battaglia contro tutti, anche nelle ultime due partite del ritorno contro Cavese e Acireale”. 

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