Il Sant’Agata ha perso il secondo derby stagionale e il tecnico Michele Facciolo boccia la sua squadra, senza attenuanti: “Faccio i complimenti all’Igea Virtus, che ha giocato una partita aggressiva: ci aspettavamo questo atteggiamento, bravi loro a mantenerlo. Per quel che riguarda la mia squadra penso che abbiamo fatto una partita pessima dal primo all’ultimo minuto, credo che sia la peggior partita della mia gestione. Se in un campo del genere non si tirano fuori gli attributi non ne vieni a capo. Dispiace per la società e per i tifosi che sono arrivati fin qua. Ho vista una squadra irriconoscibile sotto tutti i punti di vista, l’avevamo preparata in un certo modo ma in campo non abbiamo risposto affatto”.
L’ex vice di Giacomo Modica non crede che la sosta di due settimane possa avere influito: “Abbiamo sbagliato l’approccio, sono sempre arrivati prima sulla palla. Dovevamo calarci meglio nella partita e uscire gli attributi e non lo abbiamo fatto. La sosta ci ha fatto male? Non c’entra, ci siamo allenati bene, qui siamo scesi in campo senza sapere a cosa andavano incontro. Questo non è un campo in cui si può giocare di fioretto, qui ci vogliono gli attributi, l’Igea li aveva e noi no”.
Domenica prossima delicato match interno con la Fenice Amaranto, di fatto uno spareggio in ottica playoff. Facciolo è fiducioso su una pronta reazione, anche alla luce del ko a tavolino che cancellò la vittoria sul campo dell’andata: “Ci sono dieci partite da giocare, non siamo scesi in campo e in settimana lavoreremo per toccare quegli aspetti in cui siamo mancati. Sono sicuro che domenica prossima vedremo un Città di Sant’Agata diverso”.