Si respira passione ed entusiasmo attorno al nuovo Città di S.Agata Calcio, che ha presentato ufficialmente la stagione sportiva 2019/2020. Il ritrovo “Karibe New” ha ospitato il nuovo organigramma dirigenziale e lo staff tecnico, con in testa il neo allenatore Pasquale Ferrara. La conferenza è stata incentrata anche sul progetto societario, non solo in relazione al prossimo campionato di Eccellenza ma anche riguardo al settore giovanile.
È stato il sindaco di Sant’Agata Militello Bruno Mancuso a porgere i propri saluti in apertura, sottolineando la soddisfazione per l’interesse e l’entusiasmo creato nuovamente attorno alla società dopo il triste finale della scorsa stagione. Successivamente è intervenuto il presidente Antonio Ortoleva, che ha reso merito al lavoro svolto da chi lo ha preceduto e ricordato con commozione l’indimenticato presidente Filippo Miracola.
Ortoleva ha poi ribadito come quello biancazzurro non sia solo un progetto sportivo ma anche un’idea di condivisione e identità di tutta la comunità di Sant’Agata di Militello, entusiasmata anche dal ritorno al “Fresina”. Poi hanno preso la parola il nuovo tecnico Pasquale Ferrara e il direttore sportivo Ettore Meli, che si sono soffermati sul modo in cui vogliono costruire la rosa, guardando soprattutto a profili dei giocatori legati al territorio, che si identifichino indossando la maglia del Sant’Agata e soprattutto che abbiano voglia di mettersi a disposizione del gruppo.
Si è anche parlato della valorizzazione dei giovani, un nuovo punto su cui lavorare secondo la società tirrenica. Sul vivaio, che nelle intenzioni dei biancazzurri deve guardare al futuro e incrementare la crescita dei talenti locali, sono intervenuti anche il vice presidente Giusto Modica e Salvatore Proto, responsabile del settore giovanile.
Ufficializzata infine la partnership con la Asd Academy Sant’Agata, che già da anni opera meritoriamente con i giovani del territorio nel complesso sportivo del Football Village e che da questa stagione vedrà le due realtà perfettamente integrate nell’interesse comune.