Entusiasmo alle stelle per il Città di Sant’Agata, che con il colpaccio del “Razza” di Vibo ha portato a quattro i successi consecutivi. In questa prima parte di girone di ritorno i ragazzi di Vanzetto sono riusciti addirittura a migliorare l’eccellente score della prima metà di stagione. L’ultima sconfitta risale all’8 gennaio (0-1 in casa con la Sancataldese) e da quel momento i nebroidei hanno infilato sei successi nelle successive sette gare, percorso che sarebbe potuto essere netto se si pensa al pareggio subito in extremis nella trasferta di Trapani.
Numeri da urlo che fanno capire come per i biancoazzurri il terzo posto in classifica non sia affatto casuale. Al “Fresina” domenica andrà in scena una vera e propria festa per il pubblico santagatese, considerato che arriverà il Catania, autentica corazzata del campionato, che viaggia a vele spiegate verso il ritorno tra i professionisti dopo appena un solo anno di Purgatorio tra i dilettanti.
Per il capitano Giorgio Cicirello il Sant’Agata non ha nulla da dimostrare e vuole continuare a stupire dopo le ottime prestazioni contro Licata e Vibonese: “A Vibo non era semplice perché loro venivano da quattro sconfitte di fila e infatti hanno iniziato subito forte. Noi dopo un quarto d’ora abbiamo preso le misure e iniziato a giocare il calcio che sappiamo. Dopo il loro vantaggio non ci siamo disuniti e abbiamo portato a casa una grande vittoria. Due grandi affermazioni, una in casa e in trasferta”.
Cicirello spiega anche l’andamento personale della propria stagione, caratterizzata da qualche gol in meno ma da prestazioni qualitativamente superiori: “Sono in tanti a pensare e a dirmi che questa è la mia migliore stagione a Sant’Agata, lo è anche per me. Forse è altrettanto vero che sto segnando di meno ma quello che mi interessa è la prestazione della squadra. Ringrazio mister Leo Vanzetto e Dario Cucinotta, che tutti i giorni mi danno suggerimenti, mi spiegano i movimenti e mi fanno migliorare, rimanendo sempre sul pezzo”.
Per Cicirello è difficile dire fino a che punto può issarsi il Sant’Agata: “Noi cercheremo di dare sempre il massimo. Viviamo alla giornata, cercando di crescere: a fine campionato vedremo dove saremo arrivati. Ancora prima del campo ci divertiamo fuori: siamo un grande gruppo composto da ragazzi che hanno il piacere di stare insieme, la partita di domenica dovremo giocarla con tranquillità, come se fosse un torneo tra amici”.
Tornando al match di domenica con il Catania, Cicirello lancia un appello ai tifosi biancoazzurri: “Loro sono una corazzata, stanno facendo un campionato a parte. Partite così non si preparano. Sicuramente da un punto di vista tattico attenzioneremo alcuni aspetti, ma emotivamente è una gara che si prepara da sola. Mi aspetto una grande cornice di pubblico ma mi piacerebbe che la gente venisse al campo non perché c’è il Catania, ma perché gioca il Sant’Agata che sta offrendo gran calcio: è quello che meritano tutti i miei compagni, il mister e la società”.