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Sant’Agata, Catalano: “Obiettivo salvezza ma puntare più in alto non è reato”

Non si fa mistero in casa Città di Sant’Agata del fatto che Giovambattista Catalano rappresenti uno degli elementi più rappresentativi della squadra. Dalle sue giocate passano spesso le fortune della formazione nebroidea che da due settimane si è rituffata in pieno clima campionato. Il giocatore ex Castrovillari analizza gli ultimi due confronti giocati: “Ripartire dopo 45 giorni di pausa forzata non era semplice ma siamo partiti nel migliore dei modi in casa contro il Cittanova superato per 3-0 in un incontro non semplice contro una squadra ben organizzata. A San Cataldo abbiamo affrontato una squadra rinnovata che ha corso per novantacinque minuti conquistando un punto importante su un campo difficile. Il risultato ci lascia grande soddisfazione”.

Sant'Agata
Il Sant’Agata celebra una rete di Catalano (foto Marta Ignazzitto)

Le fortune individuali sono legate in modo inscindibile a quelle del collettivo camminando di pari passo: “Quando si esalta il gruppo si esalta anche il singolo che si ritrova nelle condizioni ideali per fare bene. Il merito è della squadra e dei miei compagni che mi mettono nelle condizioni di ben figurare”.

Nel finale di partita in terra nissena si è sacrificato anche in un ruolo non propriamente congeniale ma da buon leader il calciatore calabrese accetta tutto con massima disinvoltura: “Non è una novità per me, anche in passato ho giocato da mediano. Il mister nel finale di gara mi ha chiesto di giocare in questo ruolo e ho rispettato con scrupolo i piani del tecnico”. 

Rende
Il Rende fa festa al “Franco Scoglio” (foto Paolo Furrer)

Sant’Agata atteso dal Rende, match che non si preannuncia semplice ma che potrebbe far compiere un balzo significativo alla formazione biancoblu in caso di successo: “Stanno facendo molto bene pur perdendo di misura con l’Acireale e vinto con carattere a Paternò. Inseguono punti per la salvezza ma troveranno noi che siamo super motivati, vogliamo martellare ogni gara per fare risultato e provare a conquistare il risultato pieno. Ogni gara ha un suo copione, spesso sono gli episodi a risultare decisivi. All’andata Alagna si è procurato il rigore al 96′ dopo un match duro e difficile per cui mi aspetto una partita che potrebbe essere decisa da qualche giocata. Speriamo di sbloccarla subito e fare risultato”.

L’appetito vien mangiando, la formazione del presidente Fazio non guarda esclusivamente alla salvezza e vorrebbe proiettarsi a qualcosa di più importante pur senza perdere di vista le proprie priorità: “Non mi accontento mai così come i miei compagni. Meritiamo i 27 punti che abbiamo al momento e non dimentichiamo che l’obiettivo è sempre quello della salvezza ma vogliamo anche divertirci, salvarci il prima possibile e poi raggiungere le zone più alte di classica”. 

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