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Sant’Agata, Zingales è carico: “Noi, una squadra di operai sognatori”

E’ stato un Natale particolarmente dolce quello del Città Sant’Agata che continua a guardare tutti dall’alto in Eccellenza, forte di un primato tanto inatteso quanto meritato. Un risultato giusto per i ragazzi di Pasquale Ferrara, che sin qui sono stati senza dubbio la squadra più continua e forse anche la più “bella” da vedere dell’intero campionato. Adesso, però, è il momento di mettere da parte i brindisi e rituffarsi nel campionato per continuare a cullare quel sogno chiamato Serie D.

Boris Zingales rilancia dalle retrovie
Boris Zingales rilancia dalle retrovie

Mister Ferrara ha già messo tutti in riga, quindi alla ripresa delle ostilità ci sarà il solito Sant’Agata, parola di capitan Boris Zingales: “Sicuramente non ci aspettavamo di vivere un Natale da primi in classifica. Tutto sta andando oltre le nostre aspettative, però ci stiamo prendendo gusto e sarebbe un delitto non provarci. In questi giorni ci stiamo allenando bene per farci trovare pronti al primo impegno del nuovo anno. Il mister è un grande professionista, non ti concede neanche il minimo spazio per poter allentare la tensione. Oltre ai grandi carichi di lavoro che ci impone c’è la nostra ferrea volontà di continuare sul percorso intrapreso, perché siamo consapevoli che stiamo vivendo un mezzo miracolo. Se poi il risultato finale non dovesse arrivare per bravura di altri allora faremo i complimenti a chi ci riuscirà, ma noi non vogliamo lasciare nulla al caso”.

Da gennaio, come sempre, inizia un altro campionato, per via di numerose squadre stravolte dal mercato: “Il campionato è durissimo, molte squadre si sono rafforzate e tra queste anche quelle due o tre corazzate che forse non ne avevano bisogno. A prescindere dagli scontri diretti ci saranno molte formazioni che venderanno care la pelle ed è normale che anche le partite che sembrano scontate possano nascondere delle insidie”.

La fuga di Zingales
La fuga di Zingales

A proposito di partite scontate, meglio non fidarsi del Torregrotta, primo avversario dell’anno solare: “Siamo consapevoli che affrontiamo una squadra che ha avuto qualche problema, ma se guardiamo le loro prestazioni vediamo che non hanno fatto cattiva figura in nessuna occasione. Sicuramente giocheremo contro una squadra vera che va affrontata al meglio delle nostre possibilità”.

Boris Zingales scaglia il sinistro da fuori area

Facendo un bilancio dell’anno che è stato, si può dire che il 2016 ha riportato il calcio santagatese in Eccellenza dopo stagioni difficili, ma questo 2017 può essere quello del grande sogno. Un sogno che per Zingales, santagatese doc, vale doppio: “Questo sogno deve restare tale. Abbiamo visto che se abbassiamo la tensione paghiamo subito dazio. Siamo una squadra operaia e tale dobbiamo rimanere, quindi guai ad abbassare la concentrazione. Adesso non siamo più una matricola o una sorpresa: tutti ci affrontano con il coltello tra i dentiperché davanti hanno la capolista e mettono il doppio dell’impegno per superarci. In questa squadra c’è un bel nucleo di ragazzi di Sant’Agata che stanno vivendo questa fase con grande entusiasmo, perché quando esultiamo lo facciamo prima di tutto da tifosi della squadra del nostro paese”.

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