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Sant’Agata, Calafiore: “Spese tante energie. Ora Cicirello in doppia cifra”

Per il Città di Sant’Agata è giunta l’ora di riprendere confidenza con la vittoria. In casa nebroidea il successo manca dalla sfida di Vibo Valentia del 26 febbraio, in casa l’ultima affermazione risale addirittura al netto 3-0 inflitto al Licata. La preoccupazione però non è un sentimento che serpeggia all’interno della truppa di Leonardo Vanzetto, perché i soli tre punti raccolti nelle ultime cinque gare non hanno peggiorato la classifica, considerato che il terzo posto è ancora saldo.

Sant'Agata
Calafiore opera un traversone (foto Calogero Librizzi)

C’è piuttosto del sano realismo e la consapevolezza di affrontare un normale momento di appannamento fisico, il primo di una stagione vissuta con la quinta ingranata fin dalla prima partita. Tra coloro che hanno spinto la macchina del Sant’Agata c’è sicuramente Claudio Calafiore, autore sin qui di una stagione davvero importante come testimoniano i dieci gol e i cinque assist firmati sin qui. Al “Fresina” domenica arriverà il Cittanova, fanalino di coda insieme alla Mariglianese, e che in Sicilia si gioca le residue chance salvezza.

Una sfida da non sbagliare, anche se Calafiore invita tutti a non sottovalutare i giallorossi calabresi: “È una fase della stagione in cui stiamo pagando un appannamento fisico. Ci sta mancando un po’ di lucidità in qualche singolo e quindi non riusciamo a trovare la giocata per vincere le partite, ma è assolutamente normale. Sono certo che giocheremo le ultime quattro partite al meglio, per poi affrontare i playoff. La vittoria ci manca, com’è normale che sia: sarebbe fondamentale portare a casa i tre punti, però affronteremo una squadra che cercherà punti salvezza. A condizionarci sono una serie di fattori, ad esempio la partita con il Catania ha portato via tante energie fisiche e mentali e così non abbiamo vinto a Marigliano una sfida sulla carta abbordabile”. 

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Calafiore saluta i giocatori della Vibonese (foto agenzia CalabriaSport24)

Calafiore è il terzo giocatore in doppia cifra in termini di gol realizzati dopo Vincenzo Vitale (13 marcature) e Francesco Bonfiglio (11 reti). “Non è un caso, anzi speriamo che molto presto anche Giorgio Cicirello riesca a raggiungere lo stesso obiettivo: ci dobbiamo impegnare affinché anche lui arrivi a quota dieci gol. È il nostro segreto: qui nessuno ragiona per sé stesso, siamo un collettivo vero. Nessuno che viene da categorie superiori, quindi abbiamo trovato la nostra forza nel lavoro quotidiano, credendo fin dal primo momento nel calcio che ci ha insegnato il mister e i risultati ci stanno premiando. Abbiamo sempre espresso un certo tipo di gioco, mostrando una mentalità che difficilmente si vede in questa categoria, ma era l’unico modo per ottenere i risultati che abbiamo fatto sin qui”.

Il Cittanova è una squadra ancora viva che tenterà di strappare punti salvezza: “Non dobbiamo mollare un attimo. Io non mi sento sicuro del terzo posto e voglio giocarmi tutte le chance di arrivare ancora secondo. Lo stesso ragionamento lo starà facendo il Trapani, che è dietro di noi. Il Cittanova venderà cara la pelle, ha ancora un campionato da giocare e come lui tutte le altre tre squadre che affronteremo da qui alla fine della stagione regolare. Sfideremo il Lamezia, che sta vivendo una fase complicata, ma non vorrà rinunciare ai playoff. Sarà un bel finale di campionato, da vivere al meglio per prepararci agli spareggi”. 

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