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Sant’Agata, Calafiore: “Lavoriamo con umiltà”. Vitale: “Possiamo crescere tanto”

Il rinnovato Città di Sant’Agata ha aperto la stagione con un convincente successo sul campo della Vibonese, appena retrocessa dalla Lega Pro, nel match valido per il primo turno di Coppa Italia. L’esperto Claudio Calafiore, uno dei cinque superstiti rispetto alla passata stagione, è soddisfatto per l’esordio ufficiale: “Non era importantissimo il risultato, contava di più la prestazione. Sono andate bene entrambe le cose. Abbiamo disputato un buonissimo primo tempo, poi siamo andati in difficoltà nella ripresa per via della stanchezza e anche per la qualità di un avversario giovane ma di buone prospettive”. 

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Un intervento in spaccata di Casella (foto Andrea Rosito)

Il centrocampista, decisivo nella conquista dei playoff nel precedente torneo, anche grazie alle sette reti realizzate, tiene i piedi per terra e predica cautela: “Abbiamo rischiato qualcosa ma l’abbiamo portata a casa. Abbiamo messo in atto quello che abbiamo provato durante il primo mese di ritiro. Abbiamo rispettato soltanto alcune delle consegne del mister. Com’è giusto che sia c’è tanto da lavorare. Siamo a buon punto, sulla strada giusta. Non mi piace dire già ora che siamo un bel gruppo, verrà piano piano con il tempo. Continueremo il nostro percorso e cercheremo di farci trovare pronti per l’inizio  tanto atteso del campionato, tra due settimane”. 

L’ex trapanese Vincenzo Vitale è andato subito in gol a Vibo, aprendo al meglio la nuova avventura: “Sono contento soprattutto per il risultato e per essere andato in gol. Al primo impegno ufficiale abbiamo disputato una buona gara. Abbiamo sfruttato sul campo il lavoro fisico e tattico che abbiamo attuato in allenamento”.

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L’attaccante del Sant’Agata Vincenzo Vitale in gol all’esordio

In carriera anche le esperienze con Sicula Leonzio e Bisceglie. In granata tre reti e ben sei assist, adesso insegue la consacrazione in provincia di Messina: “Sono a Sant’Agata perché in estate ho visto un forte interesse da parte del direttore sportivo Ettore Meli, che mi ha spinto a venire qua. Ha pesato anche la serietà che questa società ha dimostrato negli ultimi anni. La squadra è molto giovane ma abbiamo grossi margini di miglioramento se continuiamo a lavorare. Il gruppo mi ha accolto nel migliore dei modi. Il mio obiettivo è dimostrare che valgo di più di quanto visto negli ultimi anni, segnare e aiutare la squadra. Puntiamo alla salvezza e se arriverà potremo goderci meglio il percorso”.

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