All’andata la soddisfazione del Sant’Agata per uno dei successi più prestigiosi della sua storia durò pochissimo. Nel post-gara emerse infatti che lo staff tecnico aveva commesso un errore nelle sostituzioni, lasciando la squadra per qualche minuto in campo con tre anzichè i quattro under obbligatori. Da qui l’inevitabile 0-3 a tavolino.
Al ritorno il successo contro la FA Reggio Calabria è arrivato nuovamente e questa volta non potrà essere ribaltato dal Giudice Sportivo. Per il direttore generale Gianluca Amata è l’ennesima grande soddisfazione della stagione, che vale anche il quarto posto a pari merito proprio con i quotati amaranto.
“Finalmente possiamo festeggiare. Prima di venire in sala stampa mi sono informato se con i cambi fosse tutto a posto e mi è stato detto di sì. Scherzi a parte, volevamo questa vittoria di prestigio. Per noi riuscire a vincere è motivo di grande orgoglio, abbiamo fatto una grande partita. Voglio ringraziare i ragazzi e lo staff a nome di tutta la società”.
Superato il Real Casalnuovo, adesso sono sei i punti di margine su Ragusa e Acireale, che sarà il prossimo avversario in una delicata trasferta. Il sogno playoff, centrato due anni fa e sfumato soltanto per la differenza reti nel passato torneo, è di nuovo a portata di mano: “Noi non mettiamo pressioni perché abbiamo fiducia in chi compone la squadra, in chi l’allena e nei ragazzi. Siamo la squadra con l’età media più bassa di tutto il campionato e questo la dice lunga sulla bontà del lavoro fatto fin qui”.
