Il 4-0 rifilato allo Scordia è il punto esclamativo di questa prima metà di stagione del Città di Sant’Agata, che continua a stupire comandando in modo autoritario il ritmo del campionato. I numeri positivi e le belle prestazioni dei ragazzi di Ferrara ormai non fanno più notizia: il team tirrenico si dimostra squadra vera, capace di soffrire e mantenere un passo insostenibile per gli avversari.
Chi davanti la squadra ha sempre fatto il suo dovere, diventando una delle certezze del reparto arretrato è Carlo Aiello: “Stiamo attraversando un momento di forma strepitoso, – ci racconta il difensore – e dopo ogni partita stiamo sempre meglio. Abbiamo un passo diverso rispetto agli avversari e si vede soprattutto nelle partite in casa. Adesso inizierà la fase più delicata, come ogni anno il girone di ritorno è un campionato a parte, già molte squadre si sono rafforzate con innesti importanti, come ad esempio l’Acireale, quindi non sarà per niente facile mantenere il primo posto anche se ci proveremo fino alla fine. Stare lassù ci piace e vogliamo rimanerci”.
Anche la fase difensiva si sta avvalendo della mano di Pasquale Ferrara: “Il mister ha una cura maniacale della fase difensiva – ha dichiarato –. In qualche partita abbiamo subito un po’ troppo e questo non gli è piaciuto, come non è piaciuto a noi, ma stiamo lavorando tutti quanti insieme affinché si commettano meno errori possibili. Subire poco è importante, abbiamo dimostrato che lì in avanti possiamo fare male e se manteniamo la quadra anche in difesa possiamo diventare veramente pericolosi. Contro lo Scordia siamo stati perfetti, abbiamo subito poco giocando un ottimo calcio. E’ sembrato tutto facile ma non lo era, loro sono una buona squadra e daranno filo da torcere a molti”.
Con l’infortunio di Sciotto, l’addio di Miano e gli innesti di Ignazzitto e Protopapa, cambiano gli equilibri in difesa e sembra aumenti anche la concorrenza, ma Aiello non sembra affatto spaventato: “E’ giusto che sia così, la concorrenza fa soltanto bene – afferma – per una squadra che deve stare lì in alto. Ognuno si dovrà sudare la maglia esattamente com’è stato fatto sin qui, lottando su ogni pallone per continuare a far sognare i nostri tifosi”.