Un gol di Randis al 75′ di gioco regala il successo al Ragusa e condanna il Sant’Agata alla seconda sconfitta consecutiva, la terza stagionale. Si tratta della prima battuta d’arresto esterna, dopo i tre successi consecutivi di Vibo, San Cataldo e Santa Maria di Castellabate. Un risultato che penalizza i biancoazzurri protagonisti di una buona partita, nonostante l’assenza di capitan Cicirello, fermo ancora ai box per un fastidio muscolare.
I ragazzi di Vanzetto hanno interpretato bene la gara e dopo una prima frazione piuttosto equilibrata, nella ripresa almeno fino alla rete locale sono stati addirittura superiori agli avversari. Nel quarto d’ora finale invece dopo la contestatissima rete di Randis per posizione sospetta, Calafiore e compagni non sono più riusciti a creare pericoli nei sedici metri avversari. La partita non ci mette molto a decollare e dopo 8 minuti il Città di Sant’Agata potrebbe sbloccarla con Squillace, ma il suo tiro viene respinto dal palo. Al 17′ ci prova Bonfiglio, il pallone esce di poco. Un minuto dopo sul versante opposto strepitoso salvataggio di Monteiro che nella circostanza rischia l’autogol. Ragusa ancora pericoloso poco dopo sempre sugli sviluppi di calcio d’angolo con Pertosa che di testa devia accanto al palo.
Al 30′ nitida palla gol per i locali, che con Napoli pareggiano il legno colpito da Squillace. Quattro minuti più tardi è Brunetti a sbrogliare una situazione complicata. Nella ripresa al 62′ bel pallone di Bonfiglio per l’incornata di Morleo, leggermente alta. Un minuto dopo ci prova Vitale ma il portiere di casa è attento e blocca. È il miglior momento per il Città di Sant’Agata che tra il 66′ e il 69′ ci prova due volte con Calafiore, che trova la risposta del portiere Busà. Al 71′ Amelia viene stoppato dalla tempestiva uscita di Curtosi, poi al 74′ ci prova l’ex Catalano su punizione ma Curtosi neutralizza. Il gol dei padroni di casa arriva al 75′ con Randis, che devia in rete un cross di Napoli. La reazione santagatese è affidata al destro di Morleo ma ancora una volta Busà risponde presente. Prima del triplice fischio da segnalare una punizione di Catalano che sfiora l’incrocio.