Calcio

Sant’Agata, 30 anni d’attesa. Cicirello: “Assenze pesanti, ma siamo pronti”

Silenzio, parla il capitano. Il grande giorno che tutta la Sant’Agata calcistica aspettava da quasi trent’anni è ormai arrivato, i ragazzi di Pasquale Ferrara sono pronti a riaffacciarsi al massimo campionato dilettantistico, con l’obiettivo di essere una delle sorprese della stagione. C’è voglia di essere la più classica delle matricole terribili e la società ha lavorato sodo per mettere a disposizione del tecnico una rosa in linea con le sue esigenze tattiche, ma tenendo sempre un occhio vigile al bilancio.

Il croato Ivan Perkovic in allenamento

Considerati gli innesti di Ficarrotta, Abayian e Perkovic, non mancano i volti nuovi, ma lui, Giorgio Cicirello, c’è sempre. Santagatese doc, vive la vigilia della trasferta di Biancavilla con l’animo di chi vuole entrare nella storia del club. Ai microfoni della società biancoblù, suona la carica: “Ci siamo e ci stiamo allenando bene, peccato per quei quattordici giorni che siamo stati fermi ma siamo pronti”. 

Le assenze degli squalificato Gille, Franchina e Biondo in difesa saranno pesanti, ma Cicirello non vuole alibi e avverte i suoi compagni. Il Biancavilla che scenderà in campo domenica, e che nel frattempo ha tesserato l’ex Acr Luciano Rabbeni, sarà tutt’altra squadra rispetto a quella battuta 3-0 in amichevole appena sette giorni fa.

Cicirello in azione

“Sono assenze importanti, ma a noi non interessa. Dobbiamo dare il meglio di noi stessi per portare a casa un risultato positivo – sottolinea -. Questa sfida non avrà nulla a che vedere con quella giocata contro di loro sabato scorso: quella era un’amichevole, sarà tutta un’altra storia. Il tenore delle entrate non sarà lo stesso: giustamente non aveva senso rischiare di farsi male. Inoltre il loro campo è più piccolo, stretto e corto, saranno decisive le seconde palle”.

Autentico jolly a disposizione di Ferrara che lo impiega sia come mezzala che come attaccante esterno nel canonico 4-3-3, Cicirello è pronto a riabbracciare la D: “Questo campionato mi mancava tanto. Abbiamo creato un grande gruppo, ci sono dei ragazzi davvero di ottime qualità sia tecniche che morali, non vedo l’ora di iniziare. Sento la responsabilità del mio ruolo, ma cerco di non pensarci. Mi appresto a vivere la mia quinta stagione con questa maglia, non devo dimostrare niente a nessuno”. 

Antonio Macauda

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