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“Come essere sani, campioni e divertirsi in campo”: se n’è parlato in un convegno

Si è svolto sabato mattina, nel Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca, il convegno “Come essere sani, campioni e divertirsi in campo”. L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Messina, è stata organizzata dalla Ssd Città di Messina con l’obiettivo di stimolare un dibattito sui valori fondamentali che ruotano intorno al mondo del calcio: prevenzione sanitaria, educazione alimentare e socializzazione.

Antonino Puglisi
L’intervento del medico sportivo Antonino Puglisi

Tre ambiti che sono stati approfonditi con gli interventi di altrettanti professionisti, introdotti dal vicepresidente del Città di Messina Gabriele Siracusano. Il dottor Antonino Puglisi, medico di emergenza-urgenza, ha richiamato alla memoria la tragica scomparsa del calciatore del Livorno Piermario Morosini, stroncato da un arresto cardiaco durante la gara con il Pescara. Una morte che si poteva evitare anche con l’utilizzo del defibrillatore che dovrebbe essere presente in tutti i campi di calcio. “Non ci sono morti di serie A e morti di terza categoria – ha spiegato Puglisi – la prevenzione medica è una cosa seria e ogni atleta va sottoposto ad accurati esami clinici utili anche a rilevare patologie latenti”.

La parola è poi passata alla nutrizionista Manuela Trimarchi, autrice di una relazione sul ruolo dell’alimentazione nel mondo dello sport. Trimarchi, rivolgendosi in particolare ai ragazzi della scuola calcio del Città di Messina, ha elencato i principali errori che si commettono a tavola, proponendo un piano alimentare sano ed equilibrato, ideale per l’attività sportiva. “Moderazione, proporzione e varietà – ha precisato – questi sono i tre aspetti più importanti da tenere in considerazione quando si è davanti al cibo”.

La locandina del convegno
La locandina del convegno

Successivamente, la psicologa Simona Orlando ha ribadito l’importanza di considerare il calcio e più in generale il mondo dello sport, come un semplice gioco che serve a crescere e a socializzare. “Troppo spesso i piccoli atleti – ha sottolineato Orlando – vivono la gara con eccessivo stress e ansia. È compito di genitori e tecnici contribuire affinché ogni bambino non perda di vista l’aspetto ludico e impari a rispettare regole, compagni e avversari”.

Al dibattito ha partecipato anche l’assessore allo Sport del Comune di Messina Sebastiano Pino, che ha portato i saluti del sindaco Renato Accorinti, sottolineando l’impegno dell’Amministrazione comunale verso le realtà sportive messinesi. Apprezzati gli interventi dei rappresentanti regionali e provinciali Figc Santino Lo Presti e Leonardo La Cava, che hanno preceduto il discorso del delegato provinciale Coni Aldo Violato.

A concludere i lavori il presidente della Ssd Città di Messina Maurizio Lo Re. “Lavoriamo da sei anni affinché i nostri calciatori siano campioni dentro e fuori dal campo. Crediamo nella formazione giovanile, il nostro è un impegno costante dalla scuola calcio al vivaio. I recenti risultati della formazione Juniores testimoniamo la bontà del lavoro fin qui svolto, ma il traguardo è ancora lontano: vogliamo crescere tutti insieme facendo emergere solo il lato bello del calcio”.

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