Obiettivo vittoria. Non si nasconde il San Fratello – Acquedolcese, che da lunedì ha iniziato a lavorare in vista della nuova stagione, con il chiaro intento di ritornare presto in Eccellenza. Sin qui è stata un’estate densa di novità e di scelte forti, sia dal punto di vista societario che tecnico. La fusione con il San Fratello ha definitivamente chiuso l’era della collaborazione con Rocca di Caprileone, peraltro mai sbocciata davvero, dando vita ad una nuova società che vede coinvolte le vicine realtà di Acquedolci e San Fratello.
Giuseppe Perdicucci riparte dal San Fratello-Acquedolcese (foto Calogero Germanà)
L’altra scelta riguarda la mancata presentazione della domanda di ripescaggio in quinta serie, percorso che sembrava quanto mai impervio sia per il cambio di denominazione che per la norma che mette in pole position le squadre uscite sconfitte dalle finali playoff di Promozione. Davanti a questo scenario la società ha scelto di non perdere tempo dietro false speranze. Il mercato presenta dei giocatori a caccia di progetti vincenti in Promozione e più restii a guardare all’Eccellenza per motivi personali. Il direttore generale Sergio Mezzanotte si è mosso in questo senso.
Il primo colpo importante riguarda la panchina con l’ingaggio di Pippo Perdicucci, reduce da tre salvezze tranquille con la Nebros in Eccellenza. Il mercato ha portato conferme importanti come quelle di Carroccio e Caracò, ma anche il ritorno di Boris Zingales e l’arrivo del bomber Tindaro Calabrese, entrambi freschi di promozione con il Rosmarino e autentiche garanzie per la categoria. Il colpo da novanta però riguarda l’argentino ex Akragas e Città di Sant’Agata, Pablo Piyuka, centrocampista che negli ultimi tempi ha arretrato il suo raggio d’azione, passando dalla trequarti a davanti la difesa, ma capace di mantenere un’alta media realizzativa.
Boris Zingales innesto di spessore per il San Fratello-Acquedolcese (foto Calogero Germanà)
Dopo la fine del ciclo con l’altra squadra del comprensorio, Perdicucci ha cercato un progetto nuovo, capace di svilupparsi negli anni, così come sottolineato dallo stesso Mezzanotte: “Per noi rappresenta una garanzia. Cercavamo un tecnico carismatico e preparato e non abbiamo avuto dubbi nel puntare su di lui. È nella nostra filosofia difendere i tecnici e non metterli in discussione al primo risultato negativo: lui con noi può pensare di sviluppare un progetto tecnico duraturo. Le nostre ambizioni? Non ci nascondiamo, puntiamo a disputare un campionato importante, per tornare in Eccellenza nel più breve tempo possibile”.
