La vittoria di misura contro l’Atletico Messina è stato il primo messaggio che il San Fratello-Acquedolcese ha mandato alla concorrenza. I ragazzi di Perdicucci hanno messo in cascina i primi tre punti stagionali, mostrando il cinismo e la compattezza della squadra decisa a recitare un ruolo da protagonista.
All’orizzonte c’è però una sfida complicata, contro il Città di Villafranca reduce dal colpaccio in casa del Città di Galati e che ha tanta voglia di fare uno sgambetto ai più quotati avversari. Siamo ancora ad inizio stagione, la condizione non è delle migliori, ma il campionato di Promozione non concede troppi passi falsi. Lo sa bene Delfio Carroccio, punto fermo della retroguardia nebroidea. La sfida di Villafranca potrebbe già indirizzare il campionato, anche se siamo appena alla seconda giornata.
“È una partita difficile, affrontiamo una squadra giovane che ha tanto entusiasmo dopo il successo esterno all’esordio. Dobbiamo soltanto impegnarci e lavorare come stiamo facendo, siamo ben consapevoli delle nostre qualità. Abbiamo gli strumenti per portare la partita a nostro favore, ma non dobbiamo credere di avere già la vittoria in tasca. Di questo sono fiducioso, perché la rosa ha l’esperienza ma anche l’umiltà per poter lottare su ogni campo”.
Il capitano non ha ancora identificato la principale rivale nella corsa alla promozione: “Sicuramente la Messana per blasone e per valore della rosa lotterà fino alla fine. Come noi sono scottati della retrocessione e punteranno alla promozione, ma io credo che ci potrebbero esserci delle sorprese e ad esempio l’Orlandina e il Monforte San Giorgio sono due squadre molto attrezzate. Non credo che ci sia una squadra “ammazza-campionato” ma una serie di ottime formazioni che se la giocheranno fino alla fine e poi vedremo chi sarà stato il più bravo. Noi favoriti? Non ci sentiamo tali, siamo una squadra forte con tutte le qualità per fare bene, ma dobbiamo continuare a lavorare in silenzio per ottenere i risultati”.
Carroccio è rimasto per riconquistare sul campo quell’Eccellenza persa sei mesi fa: “Ho avuto contatti anche con società di categoria superiore ma ho scelto di rimanere. Ho voglia di cancellare la retrocessione della primavera scorsa. Mi trovo bene qui, anche per la mia vita privata continuare la mia avventura con questa maglia era la soluzione migliore. Sono al terzo anno qui, ho bel rapporto con la società e quindi non c’erano motivi per cambiare”.
