Proseguono senza soluzione di continuità gli interventi di manutenzione dello stadio San Filippo da parte dell’Amministrazione Comunale. Dopo la corsa contro il tempo che consentì l’apertura dell’impianto per le tre gare casalinghe con Matera, Casertana e Lecce, Palazzo Zanca si è prodigato per attuare ulteriori lavori attesi praticamente da un decennio, ovvero dall’inaugurazione della principale struttura sportiva cittadina. A fare il punto sull’operato dell’Ente pubblico è l’ingegnere Salvatore Saglimbeni, responsabile della pubblica illuminazione in città e quindi referente per conto del Comune anche in merito agli interventi attuati al San Filippo: “Dopo avere realizzato ex novo l’impianto di video-sorveglianza, ci siamo dovuti attivare per rispettare le ulteriori prescrizioni di Questura e Prefettura. La Commissione di Vigilanza, a scopo cautelativo, aveva certificato le condizioni di agibilità del San Filippo soltanto per tre gare, in attesa di nuovi interventi finalizzati ad esempio a garantire l’assoluta idoneità dello stadio per eventuali gare in notturna”.
In particolare gli organi di controllo hanno chiesto la messa a norma dell’impianto di illuminazione, dal momento che ben 50 delle 170 lampade collocate erano esauste o in corto circuito: “Abbiamo effettuato una consistente manutenzione delle torri faro – ha specificato Saglimbeni – sostituendo oltre una cinquantina di lampade. Un intervento atteso dal 2004 e necessario dal momento che uno dei singoli corpi illuminanti avrebbe un’autonomia di 2500 ore di accensione, che erano state ovviamente abbondantemente superate. Ritengo che nessuno dovrebbe dimenticare quello che abbiamo fatto in venti giorni – ha aggiunto l’ingegnere incaricato da Palazzo Zanca – per ciò che concerne la video-sorveglianza il San Filippo rispetta adesso non soltanto i parametri relativi alla Lega Pro ma perfino quelli imposti dalle Leghe di A e B. I requisiti dello stadio sono peraltro perfettamente in linea con i parametri imposti da Figc, Coni e Ministero competente nell’ultimo Decreto del luglio scorso”.
L’Amministrazione ha dovuto investire poi circa 12.000 € per rimettere pienamente in funzione il gruppo di continuità: “Abbiamo sostituito le batterie che lo alimentano e dopo dieci anni confidiamo di riportarlo a regime nei prossimi giorni. Per la singola gara con la Vigor Lamezia è stata anche testata una soluzione tampone alternativa”. Il Comune si è attivato infine per ripristinare a pieno il sistema di illuminazione della zona spogliatoi, ritenuto fin qui insoddisfacente.