Il Messina vuole mettersi definitivamente alle spalle la sconfitta nel derby del “Massimino” con annesse polemiche. Domenica sera contro il Potenza può arrivare la salvezza matematica. Un risultato positivo davanti ai propri tifosi consentirebbe infatti di centrare il traguardo con un turno d’anticipo. Scalda i motori il difensore Giuseppe Salvo, pronto a vestire una maglia da titolare sulla corsia destra di difesa complice la squalifica di Damiano Lia, out al pari di Frisenna (anche il centrocampista è appiedato dal Giudice Sportivo) e Ortisi, per il quale il campionato è già finito.
“Sicuramente è stata dura affrontare questa settimana, veniamo dalla sconfitta con il Catania e io essendo messinese ne ho risentito un po’ di più rispetto ai miei compagni di squadra. Ci metteremo tutto l’impegno per toglierci questa soddisfazione e arrivare alla salvezza matematica in una stagione che nel complesso è stata positiva, tra alti e bassi, com’è normale che sia. Speriamo di fare bene domenica” ha commentato il ventunenne terzino.
I lucani, tre lunghezze più giù rispetto al Messina, hanno appena deciso di cambiare allenatore, licenziando Marchionni e affidando la squadra a De Giorgio, dopo aver raccolto un solo punto in quattro giornate. “Il Potenza – dice Salvo – è un’ottima squadra, ha ottimi giocatori, per le qualità che hanno non meritano quella posizione in classifica. Noi daremo il massimo per cercare la vittoria, indipendentemente dal fatto che ci basti un punto. Loro non sono in un buon momento, ma sono sicuro che verranno qui per fare le partita volendosi salvare”.
Dal punto di vista personale per il giocatore nativo di Villafranca Tirrena, una delle principali rivelazioni della squadra allenata da Giacomo Modica, è stata la stagione della grande crescita. Le sue prestazioni non sono passate inosservate, destando l’interesse di club di categoria superiore, vedi Catanzaro. “Per me è un bilancio positivo rispetto allo scorso anno, però devo restare sempre coi piedi per terra. Sono sicuro che posso fare molto di più”.
Il segreto di un Messina che è stato capace di risalire in classifica, disputando uno strepitoso inizio di girone di ritorno e arrivando a sfiorare i playoff, è il gruppo: “La serenità ci ha aiutato a uscire da quel brutto momento e ci ha fatto fare tanti punti, centrando quella striscia di risultati utili consecutivi, quindi è bello stare insieme in questo gruppo”.
