La beffa dell’ex. Francesco Salvemini ha regalato la vittoria al Giugliano, segnando contro il Messina in uno degli ultimi assalti dei campani. Al minuto 90, sugli sviluppi del decimo calcio d’angolo collezionato dai padroni di casa, è maturato il gol dell’1-0: “Era la partita che ci aspettavamo, difficile, contro una squadra tosta che veniva da tanti risultati positivi e che ha giocato a calcio specie nel primo tempo, mentre nel secondo abbiamo preso noi il comando. L’importante è stata sbloccarla e portarla a casa. Il gol è dedicato alla mia famiglia che mi sta vicino, non è facile sopportarmi”.
Il match-winner racconta così la marcatura, quarta stagionale, seconda sui titoli di coda dopo quella rifilata alla Virtus Francavilla: “Dopo novanta minuti serve un po’ d’istinto, sono riuscito a stopparla bene da calcio d’angolo e ad incrociarla sotto le gambe degli avversari. Speriamo ne arrivino altri, anche prima del 90′. Di ruolo faccio l’attaccante, per me è lo stesso giocare ad uno o a due, a volte il gol arriva, altre no, dipende sempre da noi. Io sono sempre a disposizione dell’allenatore. Se gioco davanti faccio la punta volentieri”.
In giallorosso ha vissuto una breve esperienza nel 2015/16 che resta comunque nel suo cuore: “Con la maglia del Messina ho segnato il primo gol in Lega Pro. Sono anch’io legato a loro, però è sempre bello segnare alle ex squadre per l’emozione che dà”.
La salvezza resta per Salvemini il primo obiettivo del Giugliano, nonostante l’attuale nono posto in classifica valga la zona playoff: “L’anno scorso ci siamo salvati a 43 punti, ne mancano ancora in teoria, ma guardiamo di partita in partita. Vogliamo vincerle tutte, a volte si riesce, altre no, ma a tutti piacerebbe giocare i playoff, non ci precludiamo niente. Mister Bertotto è preparato in campo ed è un grande gestore, con lui mi sto trovando benissimo”.
