Annullata. L’ottava “Messina Marathon” non si è disputata per le avverse condizioni meteo. Un’autentica beffa per il comitato organizzatore della Polisportiva Odysseus, che aveva preferito anticipare di circa due mesi la data della manifestazione rispetto alle precedenti edizioni. L’evento podistico Fidal, oltre alla Maratona “Antonello da Messina” sui canonici 42,195 km, comprendeva anche la Mezza maratona “Eufemio da Messina”, la “Shakespeare Run” di 9,640 km, la corsa non competitiva di 3 km e la “Fitwalking della Città di Messina”, camminata di 9,640 km.
A Piazza Unione Europea, sede di partenza ed arrivo, gli iscritti hanno atteso invano il necessario ok per lo “start”, inizialmente previsto per le 9. Alle 9.25, una volta effettuato il briefing lungo il percorso, la Protezione civile ed i giudici di gara hanno deciso di annullare l’intero programma “al fine di preservare l’incolumità degli atleti”. Tra questi, col pettorale numero 1, vi era anche il palermitano Massimo Buccafusca del Marathon Monreale, vincitore nel 2014.
“A noi, che insistiamo su questo territorio, compete semplicemente la macchina organizzativa dell’evento che mira a promuovere l’immagine della città” spiega, comprensibilmente dispiaciuto, il presidente del comitato organizzatore, Antonello Aliberti. “Aver raggiunto quota 700 iscritti, ripetendo i numeri dello scorso anno, nonostante il momento di forte crisi economica, era stato un bel risultato. Spetta però ad altri assumersi ogni responsabilità e decidere se vi siano o meno le condizioni per gareggiare. Noi non possiamo dunque che accettare quanto è stato deciso da chi è preposto. Sono caduti degli alberi e dei cartelloni lungo il percorso, prima di tutto occorre pensare alla salute degli atleti. L’evento è di fatto rimandato al 2016″.
Di diverso avviso il sindaco Renato Accorinti, il quale riteneva invece vi fossero le condizioni per consentire lo svolgimento: “La Maratona rappresenta sempre una grande avventura. Non è facile essere arrivati all’ottava edizione e per questo Aliberti ha davvero grandi meriti. L’annullamento è stato deciso dai vigili e dai giudici di gara che hanno ravvisato una certa criticità per il forte vento, soprattutto nella zona di San Raineri. Personalmente ho ascoltato le loro indicazioni, ma è tutto piuttosto singolare. Quante volte, in giro per l’Italia, si sospendono delle gare in simili condizioni? Non era affatto, a mio avviso, una situazione così proibitiva. Non faccio forzature, sebbene mi sia sembrato un provvedimento eccessivo. Parlo sulla base della mia esperienza, maturata da allenatore e atleta. Per questo sono sicuro che oggi tutti avrebbero voluto gareggiare”.
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