Dodici risultati utili consecutivi e la vetta della classifica. Il momento magico dell’Acr Messina è stato rovinato dal gravissimo infortunio occorso a Simone Addessi nel riscaldamento della gara di Castrovillari. La lesione al tendine d’Achille lo costringerà ad un lungo stop e dunque a saltare il finale di stagione in cui i giallorossi cercheranno di portare a termine la missione della promozione in Serie C senza di uno degli elementi che erano apparsi più in forma nelle ultime settimane.
Il difensore Sergio Sabatino, intervenuto nella trasmissione “Contropiede” su Tcf tv, ha voluto raccontare quei frangenti: “Una cosa brutta, accaduta ad un ragazzo particolarmente legato a tutti noi. Stavamo preparando questa partita come le altre, eravamo nelle fasi di riscaldamento e ad un certo punto lo abbiamo visto a terra, è stato un duro colpo, anche perché abbiamo capito che non si trattava di uno stiramento o uno strappo ma di una rottura importante. L’unione della squadra è stata da sempre la nostra forza e dentro di noi è scoccata una scintilla. Non potevamo non vincere questa partita per lui, ci abbiamo dunque messo un briciolo di cattiveria in più. Questo tipo di infortunio può succedere a tutti in qualsiasi momento, anche mentre si cammina. Lui aveva fatto di tutto in certe situazioni per accelerare i tempi e non è stato premiato per i suoi sforzi. Per noi è un giocatore importantissimo che sposta gli equilibri, ma dobbiamo capire che non ci sarà per queste nove partite e dovremo dare qualcosa in più”.
In campo si è vista una squadra che ha battuto il Castrovillari e costruito grandi gol, come quello del neo arrivato Cunzi: “Un contropiede perfetto. Sapevamo che loro avrebbero provato a giocare da dietro e potevano soffrire le nostre ripartenze. Certe caratteristiche vanno sfruttate come vuole il mister e sono stati bravi prima Foggia e poi Bollino a fare un assist senza vedere Cunzi e lui a metterla lì dove non era semplice. Evangelista è un giocatore forte, che è arrivato qui carico. Non sta a me presentarlo, ci potrà dare una grossa mano”.
E’ però un Acr Messina che sa essere più pratico, pronto anche a sfruttare gli errori degli avversari, quello del girone di ritorno? Sabatino risponde: “A differenza del girone d’andata ci conosciamo tutte meglio con le altre squadre. Abbiamo sempre cercato di imporre il nostro gioco e altri sono stati bravi a limitarci al massimo. Abbiamo dunque capito che dovevamo lavorare anche sui difetti degli altri e valorizzare queste cose. Con l’esperienza del girone d’andata cerchiamo ogni volta di fare risultato”.
Per il quindicesimo gol di Foggia grandi meriti vanno ascritti a Cretella, autore di un fantastico assist: “Carmine lo ha visto e cercato di metterlo davanti al portiere. Lui ha queste caratteristiche, è un giovane interessante e sa bene che deve e può fare ancora tantissimo. Per me dovrebbe fare più gol e più assist perché rientra nelle sue corde. Noi non guardiamo la carta d’identità e pretendiamo tanto da lui”.
Buone le risposte ricevute da Mazzone e Izzo, impiegati contro i calabresi dopo non aver giocato tanto: “Per me hanno fatto bene – ha sottolineato Sabatino – sono stati catapultati in una partita importantissima. Izzo ultimamente andava in tribuna e si è ritrovato titolare. Sono dei ragazzi che si sono allenati bene durante l’anno e hanno risposto presente. Siamo contenti, cambiare entrambi i terzini poteva essere rischioso. Le difficoltà a metà secondo tempo? Per me la partita non finisce sul 3-0, abbiamo l’esperienza pessima di Marina di Ragusa quando sul 3-1 ci siamo fatti agguantare. Forse domenica mentalmente ad un certo punto abbiamo abbassato l’intensità. Lì bastava poco per subire il 3-2 e farli rientrare in partita”.
Anche al “Mimmo Rende” è stato fondamentale l’apporto del portiere Caruso, innesto chiave del girone di ritorno. Sabatino applaude il compagno: “Leonardo è forte, pronto per fare una carriera importante. Un portiere fisico che dà sicurezza ai compagni nei traversoni e incute timore agli avversari. Sta anche a noi poterlo mettere nelle condizioni di esprimersi al meglio. Adesso però basta guardare alla gara di Castrovillari, dobbiamo pensare a mercoledì che sarà difficilissimo”. Il match con il Dattilo è già alle porte.