Una lunga attesa per le interviste post-partita dovuta al discorso che il tecnico Raffaele Novelli ha voluto fare alla squadra dopo l’1-0 contro il Castrovillari. Il difensore Sergio Sabatino, ancora una volta tra i migliori in campo, spiega: “Il mister ci ha già preparato per la prossima partita. Dobbiamo vivere da professionisti anche se è un campionato dilettantistico e ci ha detto quello che secondo lui bisogna fare in vista della prossima partita, non si riferiva a questa”.
Il gol di Foggia ha consentito ai giallorossi di battere il Castrovillari. Il rigore, fortunatamente fallito da Corado, è stato, però, un lungo brivido: “Siamo stati bravi a sbloccarla subito, contro una squadra forte, la più organizzata vista finora, che sa come muoversi. Ci hanno tolto il pallino del gioco e noi abbiamo accettato di non andare a prenderli alti. Abbiamo capito dopo 10′ che potevamo soffrire e ci siamo abbassati per cercare di sfruttare qualche ripartenza. Loro, a parte il grandissimo palleggio, hanno avuto soltanto il rigore, con l’episodio che ha girato a nostro favore, e qualche cross, non dando mai l’impressione di poter fare gol”.
“Io cerco ogni domenica di aiutare qualche ragazzo più giovane – prosegue il difensore – e di fare sempre meglio. Anche per me è un grosso banco di prova quest’anno, anche perché l’ho già fatto in carriera ma non gioco nel mio ruolo naturale. Sono contento per la vittoria e per non avere preso gol. Il Castrovillari è una squadra organizzatissima, della quale si parla troppo poco”.
La seconda vittoria consecutiva era prima di oggi un tabù per l’Acr, salita adesso al secondo posto: “Adesso non siamo nelle condizioni di poter mollare un centimetro, vogliamo stare lì, gli altri corrono davanti, nessuno molla e dobbiamo restare sul pezzo. Incontreremo una squadra arrabbiata come il Dattilo dopo aver perso nell’anticipo”.
L’unica pecca è data dalle tante occasioni sciupate in azioni di rimessa, errori che hanno tenuto in bilico il risultato fino al 95′. Sabatino, su questo, sottolinea: “Oggi non è stato come le altre volte. Abbiamo sbagliato spesso l’ultimo passaggio, ma abbiamo corso tantissimo su un terreno pesante per la pioggia. Qualche occasione per chiuderla l’abbiamo avuta con Aliperta e Foggia, ma tante volte abbiamo parlato di partite in cui non siamo stati fortunati e questa volta la dea bendata, col rigore sbagliato, è stata dalla nostra parte”.