Lo Sporting Taormina ha voglia di diventare grande. Messa in archivio una stagione più che positiva, la società guidata dal presidente Mario Castorina guarda all’immediato futuro, ovvero all’allargamento della compagine societaria e forze imprenditoriali capaci di immettere denaro fresco per rafforzare la struttura dirigenziale e creare una squadra in grado di poter competere anche per la Serie D.
Volgendo un rapido sguardo verso il recente passato, il numero uno dei biancoazzurri guarda il bicchiere mezzo pieno, perché l’ultima stagione ha visto lo Sporting raggiungere con ampio anticipo la salvezza per poi vedere sfumare il sogno playoff proprio all’ultimo respiro: “Sarebbe stupido da parte nostra essere delusi dopo un campionato entusiasmante come quello appena trascorso. Non c’è alcuna rabbia da smaltire, anzi c’è da festeggiare per aver raggiunto con ampio anticipo la salvezza e aver dimostrato di poter stare con ampio titolo in questa categoria. Siamo stati a contatto con squadre come la Sicula Leonzio, l’Acireale o il Palazzolo per tutta la stagione, parliamo di realtà che dispongono di un potenziale economico maggiore del nostro e per noi esser stati lì per tutto il campionato è motivo di orgoglio e soddisfazione. Il nostro obiettivo era quello di fare un campionato tranquillo e ci siamo riusciti, solo per questo i ragazzi vanno ringraziati”.
Ora tocca guardarsi attorno, in tempi brevi il presidente Castorina potrebbe aprire le porte a nuovi soci che andrebbero a rafforzare l’assetto societario ed anche quello sportivo: “Abbiamo diversi appuntamenti che puntiamo a chiudere entro il 10 giugno in un senso o nell’altro – ha annunciato – noi non abbiamo mai negato di volerci allargare. Il calcio a Taormina non attira molto, ma nonostante tutto abbiamo attirato l’attenzione di qualcuno disposto ad investire“.
Proprio da questi incontri dipenderà molto del futuro sportivo a partire dalla conferma di Marco Coppa sulla panchina taorminese: “Con il mister ci vediamo settimanalmente, lui mi viene a trovare ogni volta che viene a Taormina e questo fa capire il legame che c’è tra di noi. Ancora non ci siamo visti ma lo faremo molto presto. Mi rendo conto che molto dipenderà dal progetto che noi saremo in grado di proporgli, lui ha fatto molto bene ed è comprensibile qualora avesse delle offerte da realtà che ambiscono al vertice. Questo speriamo di poterlo fare noi, altrimenti il nostro obiettivo è e resterà quello di fare un campionato tranquillo. L’ultima parola spetterà a lui”.