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Il Sant’Agata conserva il primato. Città di Messina sconfitto per 1-5

Alla fine prevalgono le motivazioni e il Città di Messina cade sotto i colpi di un S. Agata che conferma la superiorità tecnica e mantiene il primato in classifica. Al Garden Sport termina 5-1 per gli uomini di Cambria, autori di una prova autoritaria davanti alla quale Fragapane e compagni poco hanno potuto.

La cronaca. Parte forte il S.Agata che dopo venti secondi sfiora il gol con Buda che riceve dalle retrovie e tenta di scavalcare Maisano in uscita con un pallonetto, sfera di poco fuori. Dopo tre minuti gli ospiti trovano comunque il vantaggio grazie ad un’autorete di Tiano che ribatte nella propria porta un cross di Fabrizio Bontempo. I locali provano a reagire con Galletta che fallisce a tu per tu con Caserta. Al 12′ l’ex di turno Buda batte a colpo sicuro,  ma trova il salvataggio di D’Alessandro sulla linea di porta, l’azione prosegue con Carrello che semina il panico nell’area avversaria e conclude, Maisano risponde con un prodigioso intervento. Al 23′  il S.Agata raddoppia con Fabrizio Bontempo che ribatte a rete dopo il palo colpito da Iuculano. I giallorossi accusano il colpo e non riescono a rendersi pericolosi oltre la propria metà campo, al 31′ il giovane Carrello cala il tris con un tiro di punta che sorprende Maisano. Il Città di Messina tira fuori l’orgoglio e nell’ultima parte del primo tempo guadagna metri per poi diminuire lo svantaggio grazie a un bel tiro al volo di Galletta (il migliore in campo per i padroni di casa) sugli sviluppi di un corner battuto da Ballarò.

Nella ripresa il Città di Messina tenta di reagire. Al 50′ ci prova Ballarò, ma Caserta è bravo a respingere con i pugni. Basile tenta di dare la scossa con l’ingresso in campo di Libro e Mazzullo, rispettivamente per D’Alessandro e Alessandro Arena. Tre minuti dopo Codagnone vede Caserta fuori dai pali e tenta un pallonetto che si spegne di poco alto sopra la traversa. Al 61′ lo stesso Codagnone alza bandiera bianca dopo essere stato colpito da Aiello alla spalla, già malconcia dopo l’infortunio rimediato nella gara con il Barcellona. Al suo posto entra Di Stefano. Al 64′ il S.Agata cala il poker con l’ex di turno Buda che trova la girata vincente su cross di Iuculano. Al 76′ il tecnico Basile viene allontanato dal direttore di gara per proteste. La partita è ormai chiusa, ma il Città di Messina non si arrende e al 75′ sfiora il gol con Galletta che non riesce a trovare la zampata giusta su cross di Campanella. Nell’azione successiva gli ospiti calano la cinquina ancora una volta con Carrello che finalizza con un tap-in l’assist di Iuculano. L’ultima azione degna di nota la regala il Città di Messina: Giovanni Arena lancia Galletta il cui diagonale sfiora il palo e si spegne sul fondo. Dopo tre minuti di recupero, il signor Arcidiacono di Acireale decreta la fine del match. Brusca battuta d’arresto per il Città di Messina che non riesce a replicare la buona prestazione di Sinagra e si arrende davanti ad un avversario ben più motivato.

Città di Messina-Città di S.Agata 1-5
Marcatori: 3′ autorete Tiano (CdM), 23′ F.Bontempo (CdS), 31′, 75′ Carrello (CdS), 44′ Galletta (CdM), 64′ Buda (CdS)
Città di Messina: Maisano, Mancuso, Campanella, G. Arena, Tiano, Fragapane, A. Arena (57′ Mazzullo), D’Alessandro (51′ Libro), Codagnone (65′ Di Stefano), Ballarò, Galletta. Allenatore: Nello Basile
Città di S.Agata: Caserta, Cracò, Aiello, Alessandro (68′ Gennaro), Regina (78′ Di Napoli), F. Bontempo, A. Carrello, G. Bontempo (73′ La Rosa), Buda, Iuculano, Zingales. Allenatore: Salvatore Cambria.
Arbitro: Fabrizio Arcidiacono di Acireale. Assistenti: Salvatore Maccarone e Michele Gerbino, entrambi della sezione di Acireale
Ammoniti: D’Alessandro, A. Arena (CdM), Regina (CdS)
Recupero: 2′pt, 3′st

 

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