La vittoria contro l’Imesi Atletico Catania ha ridato ossigeno alla classifica della Rosmarino, più che mai in lotta per evitare i play-out. In casa nebroidea il successo mancava da tre turni e le sconfitte esterne contro il Gioiosa e la Leonzio avevano reso un po’ complicata la situazione, ma la sensazione è che i ragazzi di mister Tomasi abbiano tutte le carte in regola per potere ambire alla permanenza diretta.

Per raggiungere questo storico obiettivo serve però migliorare il rendimento lontano dal “Fresina”, sin qui autentico tallone d’Achille di una squadra che lontano dalle mura amiche ha conquistato appena cinque punti: unico successo a Siracusa il 23 novembre per 4-0. E proprio in trasferta la Rosmarino affronterà la prossima delicata sfida salvezza, in casa di una Jonica che dopo un periodo complicato ha ottenuto tre punti pesantissimi in casa del Gioiosa.
Il centrocampista argentino Franco Villar è consapevole che per arrivare alla salvezza diretta bisognerà migliorare lo score lontano dalle mura amiche, già a partire dalla sfida salvezza del “Bucalo”: “Sarà una partita complicata. Loro non stanno facendo un campionato in linea con i risultati degli ultimi anni, forse hanno avuto dei problemi perché sono un’ottima squadra, con qualità e rappresentano una realtà consolidata di questo campionato. Noi siamo consapevoli di dover migliorare l’andamento delle partite fuori casa: credo che chi vincerà domenica farà un balzo in avanti verso la permanenza”.

Villar prova a dare una spiegazione sull’andamento negativo della Rosmarino in occasione delle sfide in trasferta: “Prestazioni nettamente negative non me ne ricordo. Ce la siamo sempre giocata ovunque, anche in casa di squadre molto forti. Spesso siamo stati penalizzati da alcuni episodi che ci sono girati contro: probabilmente nelle partite casalinghe, davanti al nostro pubblico, troviamo la forza di fare girare gli episodi dalla nostra parte”.
Per Villar, il successo contro l’Imesi Atletico Catania è il miglior modo per iniziare il rush finale del campionato: “Venivamo da un punto in tre partite, soprattutto dopo la sconfitta di Lentini per noi era diventato obbligatorio vincere. Non è stato facile, abbiamo giocato contro un’ottima squadra, ma questi tre punti per noi rappresentano una bella boccata d’ossigeno. Abbiamo dimostrato di avere carattere, temperamento ma anche pazienza: era importante vincere erestare in scia alla zona che garantisce la salvezza diretta. Siamo lì, ce la giocheremo fino alla fine e siamo convinti di potere conquistare un obiettivo storico per la società”.