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Rosmarino, Tomasi: “Abbiamo cercato di creare una squadra giovane e frizzante”

Il Rosmarino vuole ripartire del tanto di buono che ha lasciato il match d’andata del primo turno di Coppa Italia contro il Milazzo, in vista dell’esordio in campionato contro la Leonfortese il prossimo 14 settembre. Nel mezzo, ci sarà la gara di ritorno contro i mamertini al “Marco Salmeri”, in cui i ragazzi di mister Biagio Tomasi cercheranno di ribaltare l’1-0 subito al “Fresina”. Impresa non facile, perché il risultato dell’andata e il fattore campo portano l’ago della bilancia dalla parte dei rossoblù, ma i nebroidei hanno comunque dimostrato di potersela giocare alla pari per larghi tratti.

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La formazione titolare del Rosmarino

Sicuramente fare strada in Coppa non è l’obiettivo stagionale di una compagine che si affaccia al campionato di quinta serie per la prima volta nella sua storia, ma che non vuole recitare il ruolo della vittima sacrificale al cospetto di formazioni più blasonate, maggiormente abituate a questi palcoscenici.

I primi novanta minuti della stagione hanno dato dei segnali confortanti al presidente-allenatore Biagio Tomasi: “Alla prestazione dei miei ragazzi dò una sufficienza piena, anzi forse anche un sette. Abbiamo tenuto testa ad una grande squadra: io metto il Milazzo tra quelle quattro o cinque squadre che si giocheranno la promozione. Sicuramente con il caldo e un calo atletico è uscita fuori la caratura tecnica dei nostri avversari, che hanno potuto contare su cambi di valore. Ma è una dinamica del tutto normale: loro sono una squadra attrezzata per fare un certo tipo di campionato, con ambizioni diverse dalle nostre. Noi abbiamo fatto il nostro gioco, cercando di iniziare l’azione da dietro e dare del tu al pallone, loro hanno sfruttato un’occasione ma non abbiamo demeritato per nulla”.

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Il Rosmarino accoglie Marcos Vergara

Nella gara del “Marco Salmeri”, il Rosmarino dovrà fare i conti con il fattore campo che incontrerà in altre situazioni ma che raramente si vede nelle categorie inferiori: “Sinceramente non credo che questo possa essere un determinante. Sicuramente a Milazzo, a Vittoria o in altri campi giocheremo con la presenza del tifo a favore dei nostri avversari e questo in Promozione raramente avviene. Magari i primi minuti i ragazzi più giovani possono avvertire un po’ di pressione, ma in rosa abbiamo anche elementi di esperienza che sanno affrontare queste situazioni. Dobbiamo prendere la sfida di Milazzo come un’ulteriore opportunità di crescita in vista dell’esordio in campionato contro la Leonfortese”.

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Alessandro Carini al Rosmarino

All’indomani della storica promozione in Eccellenza, l’auspicio della società era quello di confermare buona parte della rosa che aveva raggiunto lo storico risultato. In tanti non se la sono sentita di cominciare una nuova avventura in granata ma Tomasi non ne fa un dramma: “Sicuramente l’Eccellenza è una categoria molto impegnativa, il salto dalla Promozione si percepisce subito. Non mi riferisco soltanto all’aspetto tecnico ma anche alla preparazione durante la settimana, perciò servono dei giocatori che compatibilmente con i loro impegni extracalcistici accettino questa sfida. Abbiamo cercato di creare una squadra giovane, frizzante e atleticamente valida, che abbia al suo interno anche giocatori di una certa esperienza. Daò punto di vista tattico non c’è molta differenza, quella la fanno i calciatori in campo e come spesso accade anche i cambi a disposizione”. 

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