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Rosmarino, Strumbo: “Siamo pronti a lottare. Fase importante per la salvezza”

Il 2025 della Rosmarino non è iniziato in modo esaltante, almeno per quel che concerne i risultati. Le scorie del dicembre nero si sono protratte anche nel nuovo anno, partito con la sconfitta di misura nello scontro diretto in casa della Leonfortese e con il pareggio a reti bianche al “Fresina” contro il Città di Avola, facendo allungare a tre la striscia di partite senza gol (ultima rete messa a segno nella sconfitta interna per 6-2 con il Palazzolo), tanto da rivedere i fantasmi di inizio stagione. Nonostante questi dati preoccupanti a confortare la truppa di mister Biagio Tomasi ci sono le prestazioni incoraggianti mostrate negli ultimi 180 minuti di campionato, in cui si è vista una Rosmarino viva e combattiva, che ha raccolto molto meno di quanto meritasse.

Rosmarino
Domenico Strumbo della Rosmarino gestisce un possesso (foto Calogero Germanà)

Positivo l’innesto di alcuni giocatori chiamati a portare la loro esperienza in un gruppo giovane in una categoria per loro del tutto nuova. Tra questi c’è Domenico Strumbo, che alla luce delle ultime prestazioni non nasconde il proprio ottimismo: “La squadra è viva, combatte su ogni palla e credo che giochi pure un buon calcio. Nelle ultime due partite siamo stati sfortunati: a Leonforte abbiamo dominato, creando diverse situazioni pericolose e non riuscendo a concretizzare abbiamo pagato un’ingenuità in occasione del loro calcio di rigore e lì hanno vinto. Ma stiamo parlando di una gara dominata per larghi tratti, in cui meritavamo di vincere. Domenica abbiamo giocato un’altra buona partita contro un avversario di ottimo valore, una gara combattuta ed equilibrata che con un po’ di fortuna avremmo anche potuto vincere vista la gran parata del portiere su quel mio colpo di testa a dieci minuti dalla fine, nel proseguo dell’azione loro hanno preso la traversa, ma prima il gol vittoria potevamo segnarlo noi”.

All’orizzonte c’è una sfida a dir poco proibitiva come quella del “Marco Salmeri” in casa della capolista Milazzo, ma Strumbo non sente di partire già sconfitto: “Ci sono delle similitudini perché sia noi che loro siamo squadre da battaglia ed è quello che andremo a fare domenica. Sicuramente loro hanno dei valori tecnici superiori a noi, sono primi in classifica da inizio stagione e non è un caso. Magari per qualcuno non saranno la squadra più forte del campionato, ma lottano su ogni palla con ferocia, hanno portato a casa diverse partite giocando con il cuore. Io e qualche altro compagno più esperto abbiamo fatto capire ai giovani che se vuoi salvarti in queste categorie si deve giocare con il coltello tra i denti. Certamente il Milazzo è favorito ma io voglio andare lì a giocarmela e lottare”. 

Strumbo
Domenico Strumbo in azione con il Messina

Strumbo infine parla delle difficoltà che sta trovando la squadra in zona gol: “Nello spogliatoio non è un argomento di discussione, perché c’è la consapevolezza della bontà del lavoro fatto sia prima che dopo il mio arrivo alla Rosmarino. Le occasioni da gol le creiamo, ci sono giocatori importanti là davanti come Biondo e Genovese, quindi i gol sono certo che arriveranno. Dopo Milazzo ci aspettano sfide davvero importanti contro Aci Sant’Antonio, Mazzarrone e Polisportiva Gioiosa: è vero che ci saranno ancora tante partite anche dopo, ma credo che in questo mese ci giochiamo molto. La società ha fatto uno sforzo importante per portare qui giocatori d’esperienza, ci sono tanti giovani che hanno fatto bene perchè al mio arrivo ho trovato una classifica in linea con l’obiettivo stagionale”.

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