È un Rosmarino rivoluzionato quello che il 31 luglio ha iniziato la preparazione in vista del primo storico campionato di Eccellenza della propria storia. Alla fine della passata stagione l’intento della società era quello di confermare gli elementi di maggior esperienza della rosa, quei calciatori che avrebbero consentito di non pagare lo scotto del noviziato. Elementi come l’estremo difensore Sebastiano Paterniti, il centrocampista Boris Zingales o gli attaccanti Calabrese e Iuculano avrebbero fatto comodo ad un ambiente che dovrà fare i conti con il doppio salto dalla prima categoria all’Eccellenza.
Alla fine tra i tanti addii per motivi personali e le mancate conferme per scelta tecnica si è arrivati soltanto a quattro conferme, vale a dire Gianluca Galati, Tony Arcuri, Giuseppe Giuttari e Santiago Ghirardi, con il direttore sportivo Federico Castrovinci costretto a rifare tutto da capo. Tra i tanti volti nuovi spicca anche qualche scelta esotica, su cui però il dirigente granata punta molto: tra questi spiccano l’attaccante Marc Sirvent e il difensore Axel Ngantsie. Il primo, 22 anni, prelevato dalla terza divisione spagnola, è un giocatore in grado di unire centimetri e tecnica, mentre il secondo punta a rappresentare una delle colonne della retroguardia del Rosmarino, soprattutto grazie alla propria importante struttura fisica.
Tra i pali ecco l’argentino Santiago Sendin, classe 1994, ex Pro Favara, reduce da una straordinaria stagione nell’Eccellenza Girone A. Il colpo d’esperienza porta il nome di Santino Biondo, elemento che conosce la categoria come il salotto di casa sua. Tra i colpi di prospettiva si possono annotare il centrocampista Alessio Di Maria, 2005, e il terzino Cosimo Cardella, 2003. Naturalmente non mancano gli elementi in prova, come il centrocampista Carcagnolo, il terzino Posetti o l’esterno offensivo brasiliano Thiago Silva. Al momento, agli ordini dell’allenatore-presidente Biagio Tomasi, ci sono oltre 25 elementi ma è prevista una sostanziosa sfoltita.