Vuole mettere in cascina punti pesanti in chiave salvezza la Rosmarino, che domenica ospita la Jonica, anche lei alla ricerca di un risultato positivo dopo la pesante sconfitta interna subita con il Gioiosa. Per i nebroidei un’occasione per cancellare la sconfitta subita contro l’Imesi Atletico Catania nell’ultimo turno, ma anche per confermare il trend positivo tra le mura amiche. Al “Fresina” infatti sono arrivati sette degli otto punti conquistati sin qui, a testimonianza di come la Rosmarino abbia ormai trovato una propria dimensione nell’affrontare le partite casalinghe, in cui ha battuto Leonzio e Gioiosa.
Un altro successo migliorerebbe ulteriormente la classifica, consentendo di scavalcare proprio i giallorossi. Al centro della difesa amaranto dovrebbe esserci l’argentino Santiago Ghirardi, uno degli elementi più interessanti dell’inizio di stagione: “Abbiamo lavorato per fare la nostra partita, è quello che ci riesce meglio, non guardiamo l’avversario. Questa è la mentalità che ci ha trasmesso il mister fin dall’inizio. Conosciamo le caratteristiche della Jonica, una squadra che è in questa categoria da molte stagioni e ha giocatori con grande esperienza, ma non siamo inferiori. Si affrontano due squadre tecnicamente sullo stesso livello, perciò è probabile che a decidere la partita siano gli episodi, tocca a noi farli andare a nostro vantaggio”.
Ghirardi racconta come sta procedendo il suo periodo di adattamento nel calcio italiano: “Rispetto all’Argentina non c’è tanta differenza, sicuramente qua c’è più attenzione all’aspetto tattico e fisico, ma l’impatto con il mondo del calcio italiano non è stato traumatico. Credevo che anche l’interpretazione del mio ruolo fosse un po’ più diversa, invece non c’è tanta differenza: il calcio è un linguaggio universale ed è uguale in tutte le parti del mondo”.
Gli episodi a cui faceva riferimento però nella gara esterna con l’Atletico Catania hanno voltato le spalle ai ragazzi di Biagio Tomasi: “Il primo tempo lo abbiamo giocato bene, anzi credo che meritassimo il gol. Nella ripresa siamo entrati in campo spenti, ha iniziato a piovere e il campo si è fatto più pesante, loro hanno trovato il gol in un’azione un po’ confusa. A quel punto forse ci è mancata la reazione, ci abbiamo tentato senza mai riuscire a creare dei veri e propri pericoli, loro invece hanno calciato con più convinzione fino a quando non sono riusciti a raddoppiare. È stata una partita dai due volti da parte nostra, credo che dobbiamo ripartire dall’ottima prestazione del primo tempo, perché abbiamo le qualità per farlo”.