Il Milazzo è forte ma il Rosmarino ha il coraggio e la sfrontatezza per poter arrivare ad un risultato positivo. I due precedenti recenti riguardano le sfide di Coppa Italia di inizio mese: in entrambe le occasioni a prevalere sono stati i rossoblù, con i ragazzi di mister Biagio Tomasi usciti tra gli applausi, con la convinzione di avere tutte le carte in regola per poter stare in quinta serie. A distanza di quasi un mese la consapevolezza c’è ancora: il pareggio interno con la Leonfortese e la sconfitta di misura subita ad Avola hanno mostrato un Rosmarino voglioso e frizzante, ma anche un po’ evanescente negli ultimi sedici metri.
Giuseppe Consiglio è consapevole che nella sfida del “Fresina” il Rosmarino non parte certo con i favori del pronostico: “Siamo coscienti di non essere certamente favoriti contro il Milazzo. Affrontiamo una squadra molto forte, che è fatta per giocare un campionato diverso dal nostro: siamo una matricola. Però essere sfavoriti non vuol dire che siamo già sconfitti, le due partite di Coppa lo hanno dimostrato. È vero che abbiamo perso ma ce la siamo giocata, hanno portato a casa le due vittorie grazie alla loro esperienza. È la classica gara che si prepara da sola: il Milazzo è un avversario blasonato, ha sempre tanti tifosi al seguito. Ci sarà una grande atmosfera e sarà un piacere giocare una gara di questo tipo”.
Il dato negativo che colpisce riguarda i gol fatti. Per i nebroidei ancora neanche la gioia per una marcatura in gare ufficiali, un fattore che però non sembra preoccupare più di tanto Consiglio: “Ci sarebbe da essere preoccupati se questa squadra non creasse occasioni, invece io ritengo che situazioni pericolose da parte nostra ci sono state in queste prime partite. Dobbiamo restare tranquilli e continuare a lavorare, i gol arriveranno e con loro anche i punti, di questo ne sono certo. Siamo una squadra giovane che si affaccia in Eccellenza per la prima volta, il lavoro deve essere alla base di tutto. Soltanto così cresceremo e con il passare del tempo acquisteremo la maturità al momento non abbiamo”.
Consiglio rimane fiducioso anche per il proseguo della stagione: “Attorno a noi si respira grande entusiasmo ma anche riconoscenza per quello che stiamo facendo. Stiamo portando il nome di un’intera comunità in giro per la Sicilia. L’Eccellenza è un patrimonio che cercheremo di salvaguardare fino alla fine, siamo un gruppo che sta scoprendo le proprie qualità giorno dopo giorno. Sappiamo di essere un po’ acerbi ma l’esperienza non l’acquisisci tutta in una volta”.
