Se il Messina dovrà soffrire fino in fondo per cercare di mantenere la categoria, per il Cosenza il discorso salvezza si può ritenere decisamente archiviato. Grazie allo 0-0 del “San Filippo” i silani hanno centrato infatti il sesto risultato utile consecutivo. Il tecnico Giorgio Roselli, così, non si rammarica nemmeno per il penalty sbagliato da Calderini che avrebbe potuto far prendere tutta un’altra piega al match: “I rigori si possono fallire, ma sono contento della prestazione della squadra perchè era una gara difficile ed abbiamo ottenuto un buon punto contro il Messina. La salvezza è già raggiunta ? Non possiamo ancora dirlo, pur avendo messo un bel mattoncino. Con un piede ci siamo, manca l’altro e nel calcio non si può mai mollare, anche perchè i giocatori non devono adagiarsi. Inoltre abbiamo da disputare la finale di Coppa Italia contro il Como e sarebbe un delitto non puntare a vincerla”.
Del Messina, che un girone fa sfiorò il successo al San Vito, mentre ora annaspa nella bassa classifica a undici lunghezze dei silani, Roselli spiega: “All’andata era la mia seconda partita alla guida del Cosenza e dovevo ancora imparare a conoscere il gruppo a mia disposizione. Per il Messina, di certo, mi sarei aspettato una posizione di classifica diversa. E’ una buona squadra che ha in rosa dei giocatori importanti, ma in questo campionato è difficile per tutti. Sulla gara di oggi ha ragione Di Costanzo, perchè ad eccezione della parte iniziale del match, con il rigore sbagliato e l’occasione di Calderini, poi non siamo stati bravi a ripartire come era avvenuto in altre circostanze”.