Verso Messina-Avellino. Il direttore sportivo Domenico Roma è intervenuto nel corso de Il Pomeriggio da Supereroi, trasmissione di Radio Punto Nuovo, per presentare la prossima sfida parlando del momento dei giallorossi: “Veniamo da due risultati bugiardi che non ci danno quello che probabilmente meritiamo a livello di classifica. Contro la Turris abbiamo fatto una gara importante, subendo il pareggio al 96′. Contro la Virtus Francavilla sapete com’è andata anche per il problema delle luci. Stare 42′ fermi in attesa della ripresa della partita può andare a condizionare la prestazione. Inutile però recriminare o accampare alibi, abbiamo perso e bisogna guardare alla gara successiva”.
L’Avellino, ripartito grazie alla cura Pazienza, con sette punti in tre gare, sarà un osso duro. Il 3-5-2 del tecnico biancoverde incrocerà domenica il 4-3-3 di Modica. “Con il cambio della guida tecnica hanno cambiato anche impostazione di gioco, modulo e mentalità. Pazienza è un grande motivatore che lavora tanto, soprattutto sul reparto arretrato. Mi aspetto una squadra che ha corsa ma anche tanta qualità. L’Avellino ha nomi di rilievo, è stato costruito per puntare a qualcosa di importante. Potrà avere delle assenze (Tito?), ma non avrà problemi di uomini. Noi abbiamo una rosa meno fornita, ma cercheremo di dire la nostra. Non si parte sconfitti contro nessuno, in un certo senso in queste tre gare abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutte”.
La grande curiosità dall’Irpinia è legata alle condizioni del manto erboso del “Franco Scoglio” che in occasione di Messina-Avellino dello scorso campionato si presentava non al meglio. “Lo stiamo curando il più possibile, trattandolo come una fidanzata. Già per la gara contro la Turris era in buone condizioni, questa volta dovrebbe essere ancora meglio. Lo stiamo accudendo come un bimbo e dobbiamo cercare di mantenere un livello che in questo momento è alto. Chiaro che con l’arrivo dell’inverno potrà avere maggiori problematiche, ma ci assicureremo una cura maniacale”.
L’attaccante Plescia, dopo due anni poco felici all’Avellino e un paio di prestiti, è andato in gol contro la Turris ed è pronto ad affrontare con la maglia giallorossa la sua ex squadra: “Vincenzo è un ragazzo molto sereno, restio a dimostrare i sentimenti. Sta lavorando bene, come tutte le settimane qui. Tutto gli si può dire tranne che non sia uno che si applica, sta accettando il lavoro di mister Modica che non è semplice. Per noi è un giocatore importante e speriamo che possa dire la sua, da ex, contro l’Avellino”.
Roma ha infine risposto sulle prospettive presenti e future del club, in mano a Pietro Sciotto: “C’era la volontà di vendere, ma il presidente non ha trovato l’acquirente giusto che gli desse garanzie adeguate. Da lì ha cercato di reimpostare la società, facendola diventare ancora più organizzata. Da poco tempo è arrivato un consulente generale, Mario Bonsignore, un uomo di esperienza. Stiamo cercando di dare nuova linfa al progetto, sopperendo a tutte le carenze degli anni passati, non dipendenti dalla società o intervenendo su criticità che andavano risolte”.
Il dirigente calabrese apprezza la fiducia della gente: “Sembra che tutto stia andando in modo diverso, lo dimostra anche la campagna abbonamenti che abbiamo riaperto per questa settimana. Se i tifosi stanno ancora sottoscrivendo le tessere significa che ci danno credito. Dovremmo attestarci intorno a quota 1.800 abbonati, numeri che possono essere irrisori per una piazza come Messina o la stessa Avellino, ma che negli ultimi 7-8 anni non c’erano mai stati. Messina è una società tra le più gloriose della C, merita palcoscenici importanti. Speriamo che con questo nuovo corso, con il giusto tempo, si possa dare alla città ciò che merita”.
