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Messina

Roma: “Dobbiamo solo chiedere scusa. Siamo tutti colpevoli e in discussione”

Dopo il ko con la Juve Stabia, il quinto consecutivo, a parlare in casa Messina è il direttore sportivo Domenico Roma, mentre il tecnico Giacomo Modica è rimasto negli spogliatoi per un confronto con la squadra: “È un periodo difficile, duro. Stiamo cercando di lavorare al massimo ma sarebbe anche superfluo fare un’analisi della gara. Potremmo accampare scuse, sul campo, il tempo o il vento, ma dobbiamo leccarci le ferite per la quinta sconfitta consecutiva. Dobbiamo soltanto stare in silenzio e chiedere scusa al presidente e ai tifosi”.

Giacomo Modica
L’amarezza di Giacomo Modica

A cambiare la storia del match l’ennesimo errore della difesa su un calcio da fermo: “Abbiamo cercato di giocarla, poi come al solito abbiamo preso gol su palla inattiva, al primo tiro subito. Veniamo castigati puntualmente su queste situazioni. È lecita la contestazione dei tifosi. Fra le ultime è una delle migliori prestazioni ma certo questo non basta”.

Il presidente aveva rinnovato la fiducia nello stesso Roma e in Modica e non è chiaro se l’ultimo ko cambierà qualcosa: “Siamo tutti in discussione, nel calcio tutto può cambiare da un momento all’altro. Ci sarà un confronto con Sciotto, intanto si stanno parlando il tecnico e la squadra. Chi investe giustamente chiede conto. L’unica strada resta il lavoro”. 

Zunno
Zunno tra i più vivaci in casa Messina

Un crollo di queste proporzioni era inimmaginabile dopo il 3-3 di Crotone: “Dopo le prime dieci giornate non avrei scommesso un centesimo che mi sarei ritrovato in questa situazione adesso. Nulla sta girando per come dovrebbe. La colpa è di tutti: staff, direttore e squadra. È anche difficile venire qui a metterci la faccia. Prenderò tante critiche, è inevitabile. Un’idea me la sono fatta del perché ma non voglio cercare scuse. Preferisco assumermi le responsabilità”.

La reazione della squadra è stata soltanto parziale e si è concretizzata nelle conclusioni di Plescia e Ortisi: “Abbiamo avuto qualche occasione, in una partita sporca, che ha portato a casa chi l’ha sbloccata per primo. Ho visto che la squadra ha cercato comunque di reagire, ma ne usciamo con le ossa rotte”.

Domenico Roma
Il direttore sportivo Domenico Roma (foto Paolo Furrer)

A gennaio appare inevitabile l’ennesima rivoluzione della gestione Sciotto: “È opportuno parlare di quello che sta succedendo. Chi non ha reso andrà via nel mercato di gennaio. C’è chi mi è apparso timoroso già dopo un’ora. C’è un ciclo da concludere e quattro gare da giocare, per cui non ha senso fare nomi al momento nè condannare i ragazzi perché ci hanno provato come a Foggia”. 

La proprietà ha dato a Roma ampi poteri: “Ne ho parlato con il presidente, che ha dato ampia disponibilità ad un mercato di riparazione importante a gennaio. Dopo quindici giornate possiamo valutare come intervenire per colmare le lacune e cercare di sbagliare il meno possibile. Abbiamo le idee chiare”. 

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